Cessate il fuoco: le donne(e gli uomini) del PD aderiscono alla manifestazione di Torino

CENTRO – Il PD di Trofarello si prepara ad unirsi alla manifestazione di Torino del 20 aprile con un obiettivo chiaro: chiedere il “Cessate il Fuoco” e promuovere un dialogo costruttivo per porre fine ai conflitti e alle sofferenze umane a Gaza e in tutto il paese di Israele. Indetta dalle Democratiche del Piemonte, la manifestazione prevede un primo momento dalle 14:30 alle 16 presso il Circolo dei Lettori, dove Laura Boldrini condividerà le esperienze e riflessioni sulla situazione a Gaza. Successivamente, dalle 16:30 alle 17:30/18, si terrà un flash mob in Piazza Castello. «Dobbiamo – chiedono congiuntamente Carmela Francesca Longobardi, Marina Ottavi, Chiara Bertola – perseguire con determinazione un impegno globale volto a promuovere e difendere il valore della vita umana in ogni angolo del mondo. Questo implica non solo la ricerca della cessazione dei conflitti armati, ma anche un’azione decisa per affrontare le radici profonde della disuguaglianza, dell’ingiustizia e dell’oppressione che spesso alimentano tali conflitti. La pace va al di là della mera assenza di guerra; richiede la costruzione di società fondate su principi di giustizia sociale, inclusione e rispetto dei diritti umani fondamentali per tutti i cittadini, senza discriminazioni di alcun genere. La tragedia umanitaria che si sta verificando a Gaza, dove vite innocenti vengono spezzate e intere comunità versano nella disperazione e nella fame, è un monito inequivocabile che non possiamo più ignorare. L’indifferenza di fronte a tale sofferenza è moralmente inaccettabile e ci interpella come individui e come società».
Luca Maggio e Luigi Lombardi si pongono alcune domande: «Chissà perché l’uomo non riesce a vivere in pace? La storia si ripete e insegna, sempre, che le guerre portano potere a pochi e disperazione a tutti. Evitare l’escalation dei conflitti richiede un impegno collettivo e continuativo da parte della comunità internazionale, delle organizzazioni non governative e della società civile nel promuovere una cultura della pace e dei diritti umani a livello globale. STOP ALLA GUERRA, prima che sia troppo tardi».

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