CENTRO – Una lettera amara quella che l’insegnante di danza Cristina Trinchero e fondatrice del centro artistico omonimo ha indirizzato alla redazione di Città. Una lettera che trasuda di delusione dopo una vita trascorsa a Trofarello.
«Gentile Direttore
In merito alla recente conferenza della neonata Unitre dedicata alla Danza affidata a Barbara Casto, organizzata nella serata di martedì 30 gennaio, vorrei esprimere il mio profondo rammarico per non essere stata interpellata – esordisce l’insegnante – Ho scelto Trofarello per la mia scuola di danza e da ben 42 anni svolgo questa attività con amore, dedizione e tanti risultati a livello nazionale ed internazionale. Risultati che hanno portato il centro danza CT ed il nome di Trofarello in ad affermarsi in quanto eccellenza nel mondo della Danza. Mi pare scorretto da parte degli organizzatori affidare un evento così importante all’insegnante di una scuola di Moncalieri che potrebbe magari portare fuori città talenti del paese. Ingiusto ed inopportuno – conclude la Trinchero – Rammarico perché questo comune abbia perso l’ennesima occasione per valorizzare persone e professionisti che hanno fatto tanto per questa città. Valuterò l’ipotesi di lasciare il paese scegliendo fra le molte richieste di collaborazione nei miei confronti, da parte di chi compete di Danza di arte e di cultura, il troppo stroppia e la pazienza ha un limite».
La risposta del direttivo dell’Unitre non si è fatta attendere.
«Ci dispiace molto aver suscitato il piccato risentimento della signora Trinchero – esordisce il Direttivo di Uni3Trofarello – La nascita di Uni3 a Trofarello è stata accolta con grande favore ed interesse; numerosi e molto qualificati docenti si sono generosamente avvicinati a noi per proporci collaborazioni e contributi. D’altro canto snobbare è un verbo che non appartiene al nostro DNA. Se interessata a lavorare con noi la sig.ra Trinchero sarà più che benvenuta.