CENTRO – L’Associazione Commercianti Trofarello sta per diventare una realtà operativa, portando nuova vita e collaborazione al cuore del commercio locale. Il direttivo, composto da membri impegnati e determinati, è guidato dalla presidente Monica Turra, affiancata da una squadra composta da Francesca Muttoni che ricopre il ruolo di vicepresidente, mentre Carla Maina assume la carica di segretario e Simone Cassinelli quello di tesoriere. Completano il quadro dei consiglieri Giovanni Scalenghe, Flavia D’angelo, Vittoria Croveri, Roberto Ceresero e Filippo Tartaglia. La presidente, Monica Turra, ha condiviso il percorso che ha portato alla creazione dell’associazione. L’idea non è sorta spontaneamente ma è stata proposta dall’amministrazione comunale. Dopo attenta valutazione dei pro e dei contro, i commercianti hanno abbracciato l’iniziativa con entusiasmo. Turra sottolinea: «In qualsiasi paese, l’Associazione Commercianti è un elemento chiave, e a Trofarello mancava da troppo tempo».
Il primo passo è stato un incontro tra i commercianti, tenutosi il 27 novembre. Durante questa riunione, è stato eletto il direttivo, che attualmente sta affrontando la fase burocratica per rendere l’associazione operativa dal gennaio 2024. Turra commenta: «Abbiamo ancora pratiche in corso presso l’Agenzia delle Entrate, la registrazione del Comune e l’apertura del conto bancari».
Attualmente contano circa cinquanta aderenti, ma c’è la consapevolezza che alcuni commercianti potrebbero non essere ancora coinvolti. L’appello è aperto a tutti coloro che desiderano unirsi all’associazione, contribuendo così a creare un ambiente favorevole a Trofarello. L’Associazione Commercianti Trofarello non è solo un’iniziativa volta a migliorare la situazione dei commercianti, ma anche un tentativo di salvaguardare il cuore di Trofarello. Il legame tra la vitalità del commercio locale e la prosperità del paese è al centro della missione dell’associazione.
Scalenghe, D’angelo e Croveri commentano: «Noi non siamo solo commercianti di Trofarello, siamo anche cittadini di Trofarello. Se i negozi locali prosperano, il paese prospererà, e ne trarremo beneficio sia come commercianti che come cittadini».
«Vogliamo non solo creare qualcosa di positivo per noi commercianti ma contribuire positivamente al paese. Trofarello non è solo il nostro luogo di lavoro, ma è anche la nostra casa, e vogliamo che prosperi» spiegano Ceresero e Tartaglia. «La chiusura di molti negozi negli ultimi anni è un peccato. Vogliamo invertire questa tendenza, creare unione tra i commercianti e dare una voce comune per affrontare le sfide del mercato attuale. L’associazione è un passo nella direzione giusta per far rivivere il paese» interviene Maina.
«Se i Paesi vengono definiti morti, spesso è perché i negozi chiudono. Quindi, se cerchiamo di far sì che i negozi di prossimità, invece, sopravvivano e continuino a lavorare, anche i Paesi sicuramente non moriranno. E noi, come commercianti e come cittadini, ne potremo sicuramente trarre giovamento» continua la Turra che sottolinea l’aiuto fondamentale dell’ultimo presidente dell’associazione commercianti Dario Bovero che li ha supportati nella ricostituzione dell’organizzazione che ha chiuso i battenti diversi anni fa. «E, va sottolineato, l’associazione è apartitica, offrendo un luogo neutrale dove chiunque, senza condizionamenti politici, può contribuire a costruire un futuro migliore per Trofarello» conclude il tesoriere Simone Cassinelli.
In un’epoca di cambiamenti, l’Associazione Commercianti Trofarello si presenta come un faro di speranza, pronta a guidare la comunità attraverso il sostegno reciproco e la collaborazione.