CENTRO – Andrà in approvazione nel corso della seduta del prosimo consiglio comunale il bilancio per il 2024. Un bilancio che guarda al futuro, libero dal fardello dei quadri che prima ha ridotto le finanze al lumicino e poi lo ha ingessato. «Ora siamo finalmente in una situazione di apparente normalità. Il Bilancio che presentiamo in Consiglio Comunale guarda al futuro, perché la politica è questa: una prospettiva che va oltre la durata stessa del mandato amministrativo. Con questo bilancio iniziamo un percorso di riduzione dell’imposizione fiscale: iniziamo dall’Irpef – esordisce il sindaco Napoletano che detiene anche la delega al bilancio – Oltre cento mila euro in meno di entrate per andare a finanziare una no tax area fino a 15.000,00 di reddito. Andiamo incontro a chi ha più difficoltà, un primo segnale nei confronti dei pensionati, di chi è schiavo di un “lavoro povero”, dei “part time” imposti; purtroppo dalle simulazioni fatte abbiamo compreso di come si tratti di un numero molto alto di trofarellesi, diverse centinaia. Iniziamo un percorso di riduzione delle tasse, il prossimo passo sarà lavorare per il cosiddetto ceto medio e per le famiglie numerose. Siamo vicini alle famiglie con ragazzi in età scolare: asilo nido, sezioni primavera, scuole dell’infanzia, servizi di pre/post scuola e mensa scolastica non subiranno aumenti. Arriviamo da due aumenti istat consecutivi del 7% e 5%.
Abbiamo riattivato il servizio didattico pomeridiano all’asilo Steli. Anche questo significa fare scelte politiche. Sopporteremo gli aumenti derivanti da una inflazione molto forte che sta colpendo questi servizi, che per noi hanno significato un aumento generalizzato – su tutti i servizi – di oltre 100.000 mila euro di spesa corrente. E questi aumenti li abbiamo ribaltati sul bilancio 2024 per non gravare sulle famiglie. Quindi è questo il senso sociale della manovra tributaria: si va incontro a chi più è in difficoltà e alle famiglie con figli in età scolare, andando a prendere i soldi dall’importante lotta all’evasione fatta in questi due anni. Porta con sé il bilancio 15 milioni di euro di investimenti: nuova scuola media Leopardi (lavori già assegnati); Pala Pertini (lavori già iniziati); Polo Culturale e Biblioteca (lavori già assegnati); un ulteriore lotto di messa in sicurezza del Rio Rigolfo; mezzo milione da subito sulle strade (tra cui viale della Resistenza, Via Torino, Via Ley e Via Fermi) non appena la posa della fibra ottica da parte di Open Fiber sarà giunta al termine – continua Napoletano – La novità sarà il pacchetto di lavori di efficientamento energetico su molteplici immobili comunali quali il refettorio della scuola Rodari, la caldaia di un’ala dell’asilo La Pace e al Campo Mazzola, la coibentazione del tetto della scuola dell’infanzia Cardinal Massaja e i serramenti del Centro Incontro. L’immobile su cui si interverrà maggiormente però sarà il Palazzo Comunale, con la coibentazione delle facciate, la sostituzione degli infissi e la sostituzione della centrale termica. Restituiremo un aspetto migliore ad un immobile oggi fatiscente.
Daremo continuità alle iniziative culturali, di promozione del territorio e aggregative sperimentate in questi due anni – conclude il sindaco – Ci sono le risorse per portare avanti i “cantieri di lavoro”, avendo avuto un ottimo riscontro da parte della popolazione delle persone che si stanno occupando della piccola manutenzione sul territorio. Continuerà la pulizia dei rii, si ripartirà nel mese di gennaio sul Rio Sauglio».