Venerdi 24/11 si è svolta la 2° Festa “Trofarello Partecipa“, che ha completato e approfondito il percorso iniziato IL 9 settembre scorso in Piazzale Europa. E’ stato un momento importante e innovativo ed è quindi un piacere porgere in questa sede una lunga serie di ringraziamenti – spiega Gianluca Mantoani, per Movimento dei Cerini APS – Grazie innanzi tutto alla Professoressa Daniela Ciaffi, vicepresidente di Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà) e docente di Sociologia del Territorio al Politecnico di Torino, per la disponibilità, la ricchezza di stimoli e la chiarezza nel porgerli. Grazie alle persone che hanno partecipato al confronto rendendolo possibile e significativo. Alcuni hanno testimoniato di persona il loro percorso individuale e la loro idea di partecipazione: sono stati (in ordine di intervento) Marilena Palazzo, Vito Cappa, Elisa Lupano, Giulia Prastaro, Roberto D’Uva ed Emilia Tiso, ai quali dobbiamo la ricchezza che ha subito caratterizzato il confronto.
Altri amici hanno invece contribuito “da lontano”, con una riflessione che abbiamo portato all’attenzione di tutti mediante la realizzazione di apposite grafiche; un grazie altrettanto sentito va quindi a Nino Gamba, a Graziella Toaldo, a Luciano Elettro, a Paola Panié e Patrizia Giarrusso per le “Cuoche e Sarte Ribelli”, a Claudio Pastrone per il Fotoclub Neyrone, a Giancarlo Campolongo per l’AUSER, alla Consulta Giovanile, a Gigliola Sartori per Lulabù ETS, a Katia Iannone per la Cooperativa Sociale Cittattiva, a Gianluca Mantoani per il Movimento dei Cerini APS, a Fabrizio e Serena per la Cooperativa Sociale il Punto, a Teresa Scala per l’associazione Quadrifoglio, ad Irene Nicolelli per il Comitato Genitori Trofarello, ad Angelo Soudaz per gli Alpini di Trofarello, al Dirigente Scolastico Catanzaro e infine all’AVIS di Trofarello – continua Mantoani – Un ringraziamento speciale lo rivolgiamo al Centro Incontro Di Vittorio e in particolare a Gianni Patuzzi, per l’ospitalità che ci ha consentito di realizzare l’evento. Mi piace ringraziare una seconda volta Roberto D’Uva per le riprese e la diretta FB, ma soprattutto per il modo garbato e paziente con cui si rende sempre disponibile. Una risorsa per tutti.
La conversazione è stata un momento molto gradevole anche per via del tè alla menta e dei dolci egiziani distribuiti ai partecipanti, per i quali siamo grati a Sarah ed Heba, amiche dei Cerini e componenti del gruppo “10 Marzo”. E la festa si è conclusa in allegria con un gradevole e abbondante rinfresco curato per noi dalla Caffetteria Allo Sbaraglio. Simone Buscaino della Consulta Giovanile ha curato la colonna sonora della serata oltre a raccogliere una serie di interviste che saranno visibili sul profilo Istagram della Consulta. Era stato anche predisposto uno spazio per intrattenere i bimbi, a cura di Irene Nicolelli del CGT e di Cristina Zanin della Cooperativa Cittattiva, a tutti loro un ulteriore e sorridente grazie.
Un ringraziamento speciale deve però andare alle ragazze e ragazzi della Consulta Giovanile, la cui presenza venerdì sera è stata già di per sé un segno di successo del progetto: “Trofarello attiva: linee guida per pratiche collaborative di partecipazione civica attiva” e insieme rappresenta una ragione in più per proseguire su questa strada. A questo punto è un piacere particolare ringraziare i “partner” del progetto (che è stato finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo – doveroso ringraziare anche loro). Un piacere, perché insieme abbiamo creduto in questa idea e abbiamo realizzato qualcosa di innovativo sul territorio. Si tratta di: Cooperativa Cittattiva e particolarmente Katia Iannone e Cristina Zanin che hanno coordinato il tavolo di lavoro e fatto nascere la Consulta Giovanile; il Comune di Trofarello e in particolare Emilia Tiso che in qualità di assessore al sociale si è spesa molto per condurre in porto l’intera iniziativa; l’Istituto Comprensivo di Trofarello, il Comitato Genitori, Hackability e gli amici del Movimento dei Cerini che con pazienza e impegno hanno contribuito a realizzare un obbiettivo che in partenza appariva fuori portata.
Daniela Ciaffi ci ha ricordato che i pilastri per fare buoni percorsi di partecipazione civica sono essenzialmente quattro: avere una comunicazione efficace e attenta ai feedback; metterci del divertimento, che siano gradevoli; la consultazione, ovvero chiedere alle persone cosa ne pensano e infine sviluppare nuove capacità grazie al percorso. E inoltre ci ha spiegato che il fatto di attivare regolamenti e strumenti amministrativi (per consentire ai cittadini di cooperare con le amministrazioni alla cura e alla gestione dei beni comuni) finisce sempre per attivare molte risorse inutilizzate nel territorio e davvero incrementa il benessere comune.
Importanti sono state le parole dell’assessore EmiliaTiso, in conclusione, quando ha ricordato che un progetto come “Trofarello attiva” è una novità assoluta per Trofarello, una “palestra” di fiducia reciproca che ha finalmente mostrato a tutti le potenzialità degli strumenti di amministrazione condivisa e di partecipazione civica attiva. Come ha ricordato anche Katia Iannone, coordinatrice del tavolo di lavoro, anche se il progetto va concludendosi i suoi frutti sono sul terreno, la Consulta Giovanile e il punto di libero scambio libri si stanno realizzando ed hanno un percorso tutto da fare. Obbiettivo di tutti deve essere quello di garantire la continuità di queste esperienze e soprattutto la replicabilità di questo modello».