CENTRO – Arriva la terza edizione della Festa degli Alberi. «Da quando ci siamo insediati abbiamo iniziato a dare rilievo alla Festa dell’Albero. La Giornata dell’Albero si tiene il 21 novembre di ogni anno. Questo è il terzo anno che ricordiamo questo importante momento. Il primo anno era stato piantato un allbero di ulivo nei giardinetti Lavaggi, in memoria dei morti durante la pandemia di Covid. Quest’anno la pianta scelta è una Parrotia persica, una pianta vigorosa, forte e resistente alla siccità e con un meraviglioso fogliame. L’anno scorso abbiamo piantato un Liquidambar, che ha attecchito molto bene, anch’esso una specie forte. Un albero dedicato ai bimbi nati nel corso dell’anno con tanto di targa. L’appuntamento è per sabato prossimo, 18 novembre, ai giardini Morgari. Anche quest’anno sarà posizionata una targa con l’elenco dei 61 nati nell’anno 2022. Sarà anche dato un piccolo pensierino alle famiglie dei nuovi nati». «Ai genitori – interviene il Sindaco Stefano Napoletano – verrà consegnata la “Carta dei bambini”: un piccolo libricino contenente i servizi che esprime il nostro territorio per l’infanzia 0-6 anni; uno strumento pensato per orientarsi su quanto Trofarello offre ai suoi concittadini più piccini e, naturalmente, ai loro genitori».
Il pomeriggio sarà animato dal comitato genitori che intratterrà i bambini ed i ragazzi un po’ più grandi con attività varie, mentre gli Alpini si occuperanno di rifocilare tutti con bevande calde e caldarroste. L’appuntamento è per le ore 16,30, quando ci sarà la benedizione da parte del parroco don Beppe De Stefano. «L’importanza degli alberi è nota a tutti – sottolinea l’assessore al verde Beppe Scaglia – Purtroppo negli ultimi decenni le aree verdi sono sempre più martoriate e le aree boschive in Italia. Trofarello gode di un grande ed importante patrimonio arboreo, oltre ai due viali, Viale della Resistenza e via Belvere, che hanno alberi secolari, ci sono anche un paio di alberi che sono censiti come alberi monumentali come il cedro del libano. L’intenzione dell’amministrazione è quella di mantenere ed infoltire questo patrimonio arboreo con nuove plantumazioni ma soprattutto di dedicarsi ad una importante manutenzione perché con le calamità atmosferiche degli ultimi anni è importante pensare prima di tutto pensare alla sicurezza dei cittadini. Purtroppo non è facile fare attecchire le piante a causa deìi colpi di calore estivi. L’anno scorso abbiamo piantato parecchie piante di amarene, il nostro prodotto tipico e vorremmo puntare sul mantenimento del patrimonio arboreo della nostra comunità. Purtroppo ci sono degli alberi a volte che devono essere tagliati perché malati, o perché si stanno seccando o già secchi. Solitamente non è il comune che prende questa decisione di abbattimento ma è sempre uno o più agronomi che si occupano della parte botanica che ci dicono come agire – conclude Scaglia – Le decisioni che vengono prese sono sempre frutto di un accordo con personale specializzato».