CENTRO – L’agenzia Tecnocasa di Trofarello compie 30 anni di attività. Un’importante realtà imprenditoriale che in questi decenni oltre ad aver aiutato più di duemila famiglie a cambiare casa, ha avviato tanti giovani all’attività di agente immobiliare. «Fu Antonio Princi, poi divenuto anche lui trofarellese, a portare l’agenzia a Trofarello – esordisce l’attuale titolare dell’agenzia Gianluca Castellaneta insieme a Roberto Piscitello – Oggi siamo l’agenzia “storica” di Trofarello, quella più longeva. Il mercato immobiliare nel tempo, pur essendo profondamente cambiato, ha mantenuto un filo rosso: l’acquisto di una abitazione è parte della cultura italiana. Lo era 30 anni fa come lo è oggi. Allora il mercato era vivo ma, in termini di volumi, certamente inferiore rispetto a quello odierno. Il mutare del contesto economico e sociale ha determinato anche continui cambiamenti nel mercato immobiliare. Trent’anni fa le compravendite immobiliari avvenivano essenzialmente tra privati; l’intermediazione era rara e poco qualificata. Gli operatori di allora erano essenzialmente “affaristi”. Oggi le famiglie, per la complessità del quadro normativo e per questioni di tempo, vogliono affidarsi a consulenti immobiliari qualificati. Ecco perché noi investiamo molto sulla preparazione dei giovani – spiega Castellaneta che è anche Responsabile della Scuola di Formazione del Gruppo Tecnocasa dell’area Piemonte, Liguria e Valla d’Aosta – offrendo loro un percorso di formazione altamente qualificato. Il Gruppo Tecnocasa da sempre crede nei giovani, anche per questa ragione siamo impegnati con diversi istituti scolastici nei programmi di orientamento e alternanza scuola-lavoro. Poter parlare ai ragazzi negli gli istituti, ci aiuta a far conoscere loro le opportunità che un lavoro come il nostro può offrire. Dalla nostra agenzia di Trofarello, negli anni, sono cresciuti diversi giovani che si sono poi aperti la loro agenzia Tecnocasa. Questo è il nostro principio fondante: servire le famiglie per la ricerca della casa e offrire un’opportunità di lavoro ai giovani. Giovani oggi cresciuti come persone e come imprenditori».
Facciamo il punto sul mercato immobiliare di oggi? «Il dato consolidato fornito dall’Agenzia delle Entrate – interviene Roberto Piscitello – dice che nel 2022 nel Comune di Trofarello ci sono state 150 compravendite. La voglia di acquistare casa da parte delle famiglie e dei giovani rimane. I prezzi sono stabili nonostante i tassi dei mutui siano cresciuti rispetto al recente passato. La nostra agenzia Tecnocasa è oggi una realtà consolidata con una quota del 35% del mercato locale. Nella nostra banca dati abbiamo circa 3000 richieste di persone che cercano casa in acquisto o locazione. Ogni mese ci vengono richieste e rilasciamo circa 60 valutazioni immobiliari e facciamo circa 100 visite agli immobili che ci vengono affidati in vendita o locazione».
Cosa si vende in città? «Nell’ultimo anno circa l’85 per cento degli acquisti ha interessato gli appartamenti, il restante 15% soluzioni semi o indipendenti. La disponibilità di spesa degli acquirenti trofarellesi si è attestata, per un appartamento di 2 locali tra i 75 e gli 85 mila euro, per un appartamento di 5 locali, tra i 233, 260 mila euro. Il 57% degli acquirenti ha concluso l’acquisto facendo ricorso a risparmi personali o familiari, mentre il 43 per cento ha contratto un mutuo. Oggi più che mai la scelta del mutuo è strettamente legata all’incidenza della rata rispetto alla capacità di reddito familiare. A confermare un solido interesse delle nuove generazioni all’acquisto della casa, anche grazie alle agevolazioni statali, il 71,4 % degli acquirenti ha un’età compresa tra i 18 ed i 34 anni. Il 14,3 per cento ha età tra i 35 ed i 44 anni. La stessa percentuale è compresa tra i 45 ed i 64 anni. Quasi il 60 per cento sono single contro il 40 per cento di coppie». Forbice di contrattazione tra il prezzo proposto e quello effettivamente pagato? «In media si può quantificare una riduzione del 10% tra il prezzo pagato e quello richiesto dai venditori.
Si confermano in aumento gli acquisti per investimento. Il caro vecchio mattone continua a essere buon modo per difendere i propri risparmi dall’inflazione e dalla volatilità dei mercati azionari. Bisogna solo saper consigliare le famiglie nel modo giusto».
Cosa rimane di questi primi 30 anni? «Quando ciò che fai lo fai con passione-conclude Castellaneta- i risultati si vedono nelle relazioni che costruisci con le persone. Per questa ragione vorremmo dire ancora una volta “Grazie” a chi ci ha scelto per cambiare casa e a chi vorrà farlo in futuro».