CENTRO – Che fine hanno fatto gli otto alloggi che l’azienda territoriale per la casa, (il vecchio isituto per le case popolari) sta costruendo a Trofarello? Se lo chiede – e lo chiede alla maggioranza Napoletano – il gruppo di opposizione Noi Trofarello con i suoi consiglieri Luca Maggio, Laura Sandrone e Marco Cavaletto. «La costruzione degli 8 mini alloggi ATC di via Nenni non è ancora giunta al termine. Iniziati i lavori nel lontano 2017, a distanza ormai 6 anni dalla posa della prima pietra (avvenuta tra l’altro a scapito di alcuni alberi bellissimi) ancora non è possibile fruire di questo bene pubblico a causa di inspiegabili ritardi nella fase di costruzione. Si tratta di una iniziativa che ha forse 10 anni o più anni e che era già vecchia in partenza; all’epoca si era in presenza di un mercato immobiliare che risultava essere fermo per le decine di case vuote e sfitte e l’amministrazione dell’epoca, anziché chiedere all’ATC di acquistare e ristrutturare edifici fatiscenti (come quelli di via Roma angolo via Diaz) ha voluto mettere a disposizione un terreno ricco di alberi che avrebbero potuto donare alla comunità ossigeno e frescura nelle stagioni estive sempre più calde. Il Gruppo Noi Trofarello è consapevole che ancora oggi nel nostro comune vi sono tante famiglie che hanno problemi di casa e che la fine dei lavori nell’immobile sopra citato deve immediatamente dare la possibilità a 8 famiglie di essere ospitate
Chiediamo al Sindaco di farsi parte diligente nel richiedere con forza all’ATC una soluzione definitiva al problema.
Vorremmo proprio sapere quando giungerà il momento di assegnazione degli otto mini appartamenti. Vorremmo che il comune faccia opera di persuasione nei confronti della dirigenza sia tecnica sia politica dell’istituto ATC». All’interrogazione i tre consiglieri hanno chiesto risposta scritta ed orale el prossimo consiglio comunale.
Leggi anche
Doppio ricorso al Tar contro l’Ospedale unico a Trofarello
Doppio ricorso al Tar: ora sostenuto anche dalla Città metropolitana
Bilancio di previsione: pareggio a 11 milioni di euro con opere per scuole e messa in sicurezza idrogeologica
In arrivo un occhio elettronico che analizzerà le targhe in tempo reale