Al via la Consulta Giovanile con la sua prima riunione: Gioele Consentino eletto Presidente, Simone Buscaino è Vicepresidente. Stefano Cavazzini: Segretario.

CENTRO – Prima convocazione ieri, martedì 5 settembre, presso il Centro Marzanati di Trofarello, per la neo costituita Consulta Giovanile. Presenti all’incontro le educatrici professionali della Cooperativa Cittattiva, soggetto Capofila del più ampio progetto “Trofarello Attiva”, di cui fanno parte anche le azioni delle associazioni del Movimento dei Cerini, per il quale era presente Chiara Bertola, e Hackability. La costituzione ufficiale della Consulta e le relative elezioni dell’ufficio di Presidenza sono avvenute alla presenza dell’Assessore all’Istruzione Emilia Tiso e del Consigliere Stefano Biancardi, delegati del Sindaco.

La referente per Cittattiva  Iannone Katiuscia e l’educatrice professionale Cristina Zanin raccontano questa nuova esperienza e l’incontro appena avvenuto.

Chi sono i giovani che hanno dato vita alla Consulta Giovanile?

«I giovani che hanno chiesto l’adesione alla consulta e ora ne fanno ufficialmente parte sono Simone Buscaino, Sonia Buscaino, Andrea Carena, Stefano Cavazzini, Nicole Comosotti, Gioele Consentino, Aisha Fall Die e Lorenzo Grande. Per i giovani (18-25 anni) di Trofarello è sempre possibile però aderire ed entrare a far parte della Consulta e apportare il loro contributo».

Come si è strutturato questo primo incontro?

«All’incontro erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, che ringraziamo per l’attenzione a questa progettualità, per ufficializzare la formazione della Consulta Giovanile e permettere l’elezione delle cariche dell’Ufficio di Presidenza: il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario. I giovani eletti all’unanimità sono: Gioele Consentino con la carica di Presidente, Simone Buscaino è il Vicepresidente mentre Stefano Cavazzini ricopre la carica di Segretario. C’è poi stato spazio per un confronto tra i membri della consulta rispetto a idee, iniziative che saranno affrontate nelle prossime convocazioni».

Da sinistra Gioele Consentino con la carica di Presidente, Simone Buscaino (il Vicepresidente) mentre Stefano Cavazzini ricopre la carica di Segretario

Che compiti ha l’Ufficio di Presidenza?

«L’elezione di queste cariche permette azioni più autonome e responsabili da parte della Consulta, che ora può autoconvocarsi, attraverso la figura del Presidente, stabilire ordine del giorno e priorità di azione. Il compito più importante di queste cariche, ovviamente in stretta collaborazione e rappresentanza di tutta l’assemblea, è quello di mantenere i rapporti con le istituzioni del territorio nonché con altre Consulte Giovanili e di interagire sul territorio, a nome di tutta l’assemblea con associazioni ed enti presenti, per collaborare a iniziative».

Che ruolo avrà la Cooperativa Cittattiva ora che la Consulta è formata?

«Il compito di Cittattiva, come è stato spiegato anche ai giovani fin dal primo incontro, sarà quello di supportare il loro operato attraverso il contributo di educatori professionali con esperienza e conoscenza del territorio di Trofarello, nel quale operiamo dal 1989.  L’azione è finalizzata a guidare i giovani in un percorso di sviluppo della loro stessa capacità di autogovernarsi e partecipare attivamente alla vita del paese in cui vivono. L’intento è quello di guidarli gradualmente verso l’autonomia relazionale e di azione che li renda responsabili del territorio e dell’ambiente umano nel quale agiscono, con la sicurezza di avere degli adulti ai quali rivolgersi per ogni dubbio o difficoltà che si potrà incontrare».

Quali sono state le impressioni dopo questo primo incontro ufficiale?

«Al termine dell’incontro siamo state molto soddisfatti, insieme ai rappresentanti comunali e alla rappresentante dell’Associazione Movimento dei Cerini, di notare da parte loro già molta voglia di partire con idee realizzabili e la costruzione di dialoghi con associazioni già attive sul territorio. E’ stato poi particolarmente positivo notare che anche in un momento successivo all’incontro, più informale, si siano fermati a scambiarsi opinioni, proposte e modalità di realizzazione».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *