CENTRO – Parte l’iniziativa “Gioca al Teatro” ovvero il gioco del teatro per crescere più felici, esprimendo al meglio le proprie emozioni e la propria personalità, imparando a stare insieme agli altri, socializzando e condividendo esperienze, accrescendo la fiducia in se stessi, vincendo la timidezza o canalizzando l’eccessiva esuberanza, sempre divertendosi in modo creativo e coinvolgente. «Il corso teatrale è pensato su misura per i bambini della scuola primaria e secondaria in quanto utilizza, come principale strumento esperenziale: il gioco – spiega Monica Maglione che porta avanti il progetto – Il gioco, guidato dall’adulto e finalizzato a specifici obiettivi, infatti, è uno strumento di apprendimento peculiare per l’età infantile. Attraverso il divertimento, il fare in prima persona, in un clima di fiducia, mancanza di giudizio e sollecitati da continui stimoli creativi, i bambini sono aiutati a manifestare la loro personalità, a gestire le emozioni, a lasciarsi condurre dalla fantasia, ad incrementare l’autostima, la fiducia nelle proprie capacità, a crescere più attenti e sensibili alla proprie esigenze e a quelle degli altri.
Lo scopo quindi non è quello di formare degli attori, ma dei bambini più divertiti, sicuri di sé, consapevoli dei propri strumenti di comunicazione.
Cosa facciamo? Acquisiamo consapevolezza del nostro corpo e del movimento in relazione allo spazio e ai compagni. Riscopriamo la respirazione diaframmatica, che ci aiuta a rilassarci e a gestire la potenza della nostra voce.
Lavoriamo sulle emozioni e su come esprimerle attraverso la comunicazione verbale e non verbale, e a decodificare l’espressività degli altri, per diventare più empatici e comprensivi.
Giochiamo a “far finta di” per allenare la creatività e sviluppare quell’innato desiderio di spingerci oltre i nostri confini, grazie alla fantasia.
Impariamo a leggere in modo espressivo e interpretando.
Cantiamo, ci muoviamo a tempo di musica, mimiamo, sperimentiamo, ascoltiamo, ci esprimiamo,…
Tutto fatto giocando e divertendoci, lavorando a coppie o in gruppo, osservando i compagni e mettendoci in gioco in prima persona, ascoltandoci e facendoci ascoltare. Ogni lezione si articolerà in 3 momenti: una parte introduttiva di rilassamento e concentrazione.
l’attività, svolta con esercizi mirati a forma di gioco, il racconto di come ci siamo sentiti – conclude la Maglione – L’entusiasmo e la partecipazione con cui i bambini accolgono ogni settimana le attività proposte, mi conferma quanto l’esperienza sia positiva per loro, e a questo punto mi auguro che il gruppo diventi più numeroso per arricchirsi di nuovi contributi». Presso la Casa dei Sorrisi, strada Torino 44 Trofarello per info: +39 339.4985.888 -monica.maglione@outlook.it