CENTRO – Sport e cultura locale si uniscono e danno vita alla prima edizione di “Chiese a porte aperte”. Doppio obiettivo: far conoscere i beni architettonici di pregio del territorio e sensibilizzare all’importanza dell’attività fisica come camminare. Appuntamento il 4 giugno quando i trofarellesi si potranno recare a visitare gli edifici religiosi sul territorio trofarellese, ad attenderli, oltre al parroco don Beppe De Stefano, alcuni esperti della storia locale. L’evento è realizzato in collaborazione con il gruppo storico Conti Vagnone e gli Alpini. ll ritrovo sarà alle ore 9 davanti alla chiesetta di San Giuseppe agonizzante.
«L’arrivo è previsto alle ore 12 presso il santuario di Madonna di Celle, dove sarà celebrata la funzione della Santa Messa – commenta il consigliere Antonio De Biasio – L’evento nasce sia per far conoscere i beni architettonici di pregio del nostro territorio, sia per sensibilizzare sull’importanza che ha il camminare.
Questa sarà una camminata con uno scopo più culturale rispetto alle nostre camminate dinamiche già avviante lo scorso anno che hanno avuto un discreto successo e che continuano» conclude De Biasio. «Abbiamo la fortuna di vivere in un paese immerso nel contesto naturale delle colline e della campagna, dove si trovano edifici di rilievo.
Dopo la partenza dalla chiesetta di San Giuseppe si visiteranno la parrocchia dei santi Quirico e Giulitta e la chiesa di Santa Croce, inoltre si seguirà l’itinerario dei Piloni di Don Bosco, prima di arrivare a Madonna di Celle – commenta il consigliere Stefano Biancardi – Durante la camminata si percorrerà anche il viale della Resistenza, dove saranno spiegate alcune curiosità storiche che lo riguardano. Ogni tappa, infatti, avrà un relatore che racconterà storia e curiosità del luogo in cui ci si trova. Saranno presenti: Alfredo Ferrero, Gianfranco Visca, Luciana Pascetta, Roberto Pairetti, Ermanno Ubertino. Che ringraziamo per la loro disponibilità ed interesse».