Brut e Bun, baci di dama, paste di meliga e canestrelli occhieggeranno sulle tavole imbandite, come irresistibili tentazioni per la gola, prove di maestria di giovani pasticceri, ma soprattutto come deliziosi contributi di solidarietà verso chi soffre: i bimbi onco-ematologici, pazienti dell’ospedale torinese Regina Margherita e le loro famiglie. Sabato 13 maggio – presso l’istituto alberghiero Colombatto di via Gorizia 7 a Torino – torna finalmente, dopo tre anni di pausa forzata dovuta alle restrizioni pandemiche, la rassegna Un dolce per la vita. Il progetto, oggi alla sua 26esima edizione, è nato 29 anni fa dalla collaborazione tra la scuola professionale e UGI, l’Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini ODV. Come già in passato i proventi delle vendite delle ghiottonerie saranno interamente devoluti all’associazione, che ospita e sostiene nelle loro necessità di cura e recupero i piccoli malati, le loro mamme e papà.
L’incontro, come da tradizione, è fissato la seconda domenica del mese di maggio, tra le 10 e le 17. Una tappa fondamentale nel calendario degli eventi torinesi: un appuntamento che sa coniugare gusto, festa e risultati economici, come dimostrano i suoi numeri. Le circa 5 mila confezioni di biscotti, pasticcini e torte sono vendute a offerta minima variabile dai 5 ai 15 euro, e fruttano sempre incassi considerevoli: circa 30 mila euro per ciascuna delle ultime edizioni. La somma è destinata a potenziare le cure e ad alimentare la ricerca nel campo. Quest’anno in particolare i proventi dell’iniziativa contribuiranno ad estendere i progetti di accoglienza con allestimento di nuovi miniappartamenti per famiglie.
Microsoft Word – Un dolce per la vita _ 13 maggio 2023_UGI_Colombatto
Si sconfina poi oltre regione con le specialità provenienti direttamente dall’altro capo della penisola: cannoli siciliani e arancine cucinate dai giovani dell’istituto Paolo Borsellino di Palermo che anche quest’anno, insieme con un loro insegnante, raggiungeranno il Colombatto per un sublime scambio di contaminazioni culinarie.
Per chi si vorrà concedere qualche assaggio sul posto, gli allievi della sala bar del Colombatto saranno poi a disposizione delle famiglie per approntare al momento frutta flambée, crêpes, zabaioni e altre golosità, da assaporare tra una chiacchiera e una risata ai tavolini del locale di via Gorizia.
Prove di cake design, intrattenimenti e carrellata di auto vintage
Queste settimane che precedono l’appuntamento sono per gli allievi del Colombatto di grande fermento. Particolare il contest di cake design delle classi quarte dell’istituto che si sfideranno nella realizzazione di una torta decorata con pasta di zucchero. La creazione prima classificata sarà riprodotta in grandi dimensioni ed esposta al pubblico nella giornata del 13 maggio.
La gioia dei palati è destinata comunque a contagiare tutti e cinque i sensi. Come da tradizione, il rendez- vous sarà punteggiato da tutta una serie di intrattenimenti per famiglie. Nell’ampio cortile della scuola si avvicenderanno le esibizioni musicali della banda della Società Filarmonica piobesina e le marce delle sue majorette. Si faranno quindi apprezzare le dimostrazioni di Jutaijutsu, curate dalla scuola di arti marziali Yoshin Ryu. Una rassegna di auto storiche, allestita dal Piemonte Club Veteran Car, farà intanto da superba cornice a tutte le performance.
A dare più carattere al progetto, si conferma anche quest’anno decisivo il contributo dell’istituto di design e comunicazione visiva Albe Steiner di Torino, che da sempre realizza le iconiche locandine dell’evento. Un bell’esempio di collaborazione tra studenti di discipline diverse, comunque all’insegna di una spiccata creatività.
Ma cos’è l’Ugi? L’UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ODV nasce nel 1980 a Torino presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita per volere di un gruppo di genitori di bambini affetti da tumore. L’obiettivo è offrire ad altri genitori un sostegno nel percorso di cura e ai bambini attività di gioco e didattiche.
La missione dell’UGI è promuovere e sostenere ogni possibile iniziativa volta a migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini e degli adolescenti affetti da tumore, sostenere le loro famiglie e stimolare e potenziare la ricerca scientifica e la cura nel campo.
Il principale scopo di UGI è assicurare ospitalità e aiuti socio-assistenziali ai bimbi che per lo più arrivano da fuori città per le terapie al Regina Margherita. Proprio per questo è nata Casa UGi nell’ex stazione della monorotaia di Italia ’61. In parallelo UGI supporta i reparti di Oncologia ed Ematologia del Regina Margherita dove opera con un buon numero di volontari e dove ha sede la Segreteria dell’associazione. Grazie a UGI vengono anche istituite annuali borse di studio per giovani medici neolaureati che si specializzano in pediatria oncologica.