CENTRO – Venerdì 5 maggio alle ore 18,30 presso il GRAN BAR a Trofarello ci sarà l’importante evento di presentazione del progetto “Trofarello Attiva”, finanziato con il contributo della Compagnia di San Paolo che vede come capofila la Cooperativa Sociale CITTATTIVA e diversi partner soprattutto del territorio Trofarellese. L’evento ha come obiettivo principale quello di coinvolgere giovani cittadini trofarellesi tra i 18 e i 25 anni per creare la Consulta Giovanile.
Quando nasce questa idea progettuale e perché? «La cooperativa Cittattiva è sempre molto attenta a cogliere le occasioni date dai bandi pubblici e privati per attuare progettualità finalizzate all’inclusione a diversi livelli e alla partecipazione di tutte le persone alla vita del proprio territorio. Nella primavera del 2022, grazie ad una segnalazione del Movimento dei Cerini, abbiamo individuato il bando della Fondazione Compagnia San Paolo, inserito nell’ambito della Partecipazione Civica Attiva. Ci sembrava una buona occasione per attivare in particolare l’azione sulla Consulta Giovanile che da anni è un sogno nel cassetto chiuso all’interno delle proposte migliorative inserite nel progetto tecnico presentato in sede di gara d’appalto con vari Comuni con i quali collaboriamo. Inoltre, il bando a cui abbiamo partecipato è uno strumento con cui la Fondazione intende contribuire al raggiungimento di più obiettivi, incardinati nel Documento di Programmazione Pluriennale 2021-2024 quali elementi di strategia della Missione “Favorire la partecipazione attiva”. In particolare per: promuovere processi di inclusione, coinvolgimento e corresponsabilità in nuovi spazi di relazione e impegno che possano diventare concreti luoghi di incontro e azione comune, favorire una società inclusiva e resiliente e permettere la collaborazione e il mutuo aiuto nel territorio in cui si abita» spiegano le responsabili del progetto per la Cooperativa Cittattiva, Katia Iannone e Cristina Zanin.
Perché coinvolgere la realtà di Trofarello in questo progetto?
«Siamo legati al territorio di Trofarello da molti anni: come Cooperativa Cittattiva dal 1989 ci occupiamo nei diversi ordini di scuola di servizi educativi volti all’inclusione di tutti i minori sia in ambito scolastico che all’interno dei centri estivi, e gestiamo servizi integrativi finalizzati a supportare le famiglie nella conciliazione tempo famiglia/lavoro. Inoltre molte delle educatrici professionali dell’equipe vivono o hanno legami nel paese. Questo ha reso possibile la stesura del progetto “Trofarello Attiva”, coordinato e gestito dalla Cooperativa Cittattiva come capofila, approvato nel mese di dicembre 2022 dalla Compagnia San Paolo. Il progetto è articolato in più azioni e coinvolge più partners: Comune di Trofarello, Movimento dei Cerini, Hackability, Comitato Genitori e Istituto Comprensivo».
Quali sono le azioni del progetto?
«Le azioni sono 3: “Città Visibili: creazione di momenti e spazi di incontro” gestito dal Movimento dei Cerini con l’obiettivo di avviare nel territorio un percorso di auto-formazione alla partecipazione attiva, mettendo in relazione le esperienze di cittadinanza attiva e associazionismo più significative; “Bit and roses: processi di innovazione attraverso la trasmissione di competenze digitali tra generazioni” gestito dall’associazione Hackability. Si tratta dell’organizzazione di workshop sull’utilizzo della strumentazione digitale per formare un gruppo di adulti che potranno, in un processo a cascata, trasferire le competenze acquisite per ingenerare dei processi di innovazione usando l’alfabetizzazione digitale come occasione per nuove relazioni e collaborazioni nella comunità di Trofarello; “Creazione e gestione della Consulta Giovanile” da parte della Cooperativa Cittattiva. Durante l’evento del 5 maggio presso il Gran Bar a Trofarello è nostra intenzione coinvolgere i giovani presenti e contestualmente permettere l’adesione alla Consulta Giovanile, in modo da attivare questo importante organismo in tempi rapidi».
Cos’è la consulta giovanile?
«La Consulta è un organo tecnico-consultivo per l’affermazione e la difesa dei diritti dei giovani, ne rappresenta gli interessi e le idee, e promuove il dialogo tra la fascia giovanile della popolazione e l’Amministrazione Comunale, alla quale presenta proposte inerenti le tematiche giovanili. L’azione è finalizzata a coinvolgere i giovani in un percorso che non abbia come protagonista gli adulti che li accompagnano, ma la loro stessa capacità di autogovernarsi e partecipare attivamente. L’intento, attraverso la professionalità degli educatori ed educatrici di Cittattiva, è quello di guidarli gradualmente verso l’autonomia di azione che li faccia sentire responsabili del territorio e dell’ambiente umano nel quale vivono, promuovendo replicabilità delle azioni e continuità nel tempo per “cogliere esigenze e creare opportunità attraverso un dialogo fruttuoso tra giovani e territorio e tra giovani e istituzioni”.
Avranno quindi uno spazio per incontrarsi, votare il Presidente e Vicepresidente, e, dopo una prima fase di conoscenza, progettare a loro volta azioni, incontri, iniziative, analisi dei fabbisogni del territorio. Inizialmente gli incontri avranno una cadenza mensile per permettere una conoscenza reciproca dei partecipanti, poi sarà la Consulta stessa, con il tutoraggio degli educatori di Cittattiva, a stabilire un calendario e le convocazioni future. L’azione è indirizzata ai giovani del Comune di Trofarello dai 18 ai 25 anni che proprio in occasione dell’incontro del 5 maggio avranno la possibilità di conoscere meglio l’azione, le finalità e le possibilità, confrontandosi anche tra loro e contestualmente segnalare la loro volontà di aderire alla Consulta».
Come si svolgerà quindi questo primo incontro? «L’incontro, che ha inizio alle 18.30, vedrà una prima parte di presentazione del progetto nella sua interezza e in modo più specifico rispetto proprio alle caratteristiche della Consulta Giovanile. I giovani interessati potranno capire meglio di cosa si tratta, confrontarsi con i presenti rispetto a dubbi e curiosità e compilare il modulo di adesione all’organo consultivo. Sarà poi offerto un aperitivo, per un momento più informale di scambio di opinioni, chiacchiere, idee e confronto.
Riteniamo importante diffondere questa opportunità e sensibilizzare coloro che rientrano nella fascia di età a cogliere questa occasione per poter far sentire la loro voce in modo più strutturato, coordinato e organizzato per non disperdere idee e competenze che possono diventare importanti per migliorare il nostro territorio».