CENTRO – Cento foto che raccontano la storia di un paese. è stata inaugurata il 14 aprile la mostra “Anni 70, tra memoria e nostalgia del fotografo Pietro Lombardi, che resterà aperta fino al 14 Maggio.
Il fotografo racconta in 100 scatti la società italiana negli anni ’70.
Originario di Palazzo San Gervasio si è trasferito in Piemonte per lavoro. Ha sempre coltivato la passione per la fotografia, grazie alla quale vanta un archivio di centinaia di migliaia di differenti scatti, tra i quali spiccano anche personaggi illustri con cui il fotografo mantiene ancora oggi rapporti personali di amicizia. Tra loro vi è Don Luigi Ciotti. «La fotografia è passione, sentimento e un modo affascinante della vita» commenta Pietro Lombardi. «Siamo felici di aver allestito la mostra di Pietro, che ha messo a disposizione della cittadinanza una selezione dei suoi scatti migliori – spiega il vicesindaco Giorgio Miletto – Fino al 14 maggio si potranno ammirare all’interno del palazzo comunale, dove saranno raccontati gli anni ’70, uno dei decenni più complessi della seconda metà del ‘900. Il contesto politico, sociale e culturale del nostro Paese è stato caratterizzato da grandi cambiamenti: mentre si ascoltava la musica dei Beatles ci si poteva trovare in mezzo agli attentati delle Brigate Rosse, si è ottenuto il riconoscimento del divorzio ed anche la legge sull’aborto, la maggiore età è stata portata a 18 anni. Speriamo possa essere un momento emozionante tanto per chi, come me, ha vissuto quegli anni nel pieno della giovinezza, quanto per i giovani di oggi, che con i loro smartphone sono tempestati di immagini e foto che spesso prediligono ad altre forme di espressione: credo sia per loro un’opportunità di scoperta, crescita e arricchimento culturale».