CENTRO – Domenica 26 febbraio si sono svolte anche Trofarello le primarie del Partito Democratico per l’elezione del segretario nazionale e dell’assemblea.
Al seggio, allestito dai volontari del PD, si sono registrati 188 elettori e gli esiti, in linea con il trend nazionale, hanno visto prevalere Elly Schlein con 137 voti mentre 50 sono andati a Stefano Bonaccini.
«Siamo molto soddisfatti – commenta Laura Sandrone neosegretaria del circolo trofarellese – Anzitutto per la partecipazione, nonostante la fredda giornata! Per questo, insieme al direttivo vogliamo ringraziare iscritti, elettori e simpatizzanti che sono venuti a portare il loro contributo. Un grazie particolare ai volontari che si sono spesi per questa grande giornata di democrazia e partecipazione. Anche a Trofarello, come nel resto d’Italia, Elly Schlein ha ottenuto la maggioranza ma è solo il primo passo, adesso si lavora tutti insieme, in unità, per tornare ad essere compatti nelle nostre battaglie di sempre senza divisioni interne perché è questo che oggi chiediamo al partito ed è questo che entrambi i candidati, con le loro dichiarazioni post voto, hanno garantito.
Abbiamo bisogno del contributo di tutti perché c’è tanto lavoro da fare anche a livello locale, per questo speriamo di aprire presto il tesseramento 2023 per accogliere tanti nuovi iscritti e continuare a lavorare sul territorio insieme agli altri circoli di Torino Sud».
Aggiunge Luca Maggio, promotore del Comitato Rinascita a sostengo della Schlein: «Siamo molto soddisfatti del risultato delle primarie nel nostro comune, sia in termini di partecipazione al voto, sia per la vittoria con largo margine di Elly Schlein. Da oggi inizia un nuovo corso nel Partito Democratico con la prima donna eletta Segretario del partito, nella quale riponiamo tutta la nostra fiducia. Crediamo che possa riportare al voto gli elettori delusi e tenere unito il nostro elettorato, facendo sintesi tra le differenti anime del Partito. Abbiamo nell’immediato due scadenze elettorali molto importanti come le europee e le regionali, dove il Partito deve tornare ad essere protagonista, non solo a parole, ma con proposte concrete». Interviene anche Francesca Longobardi, candidata nel collegio di Collegno all’assemblea nazionale e prima esclusa: «La mia adesione al Partito Democratico nasce dalla volontà di contribuire alla ricostruzione di una forza politica più autentica e vicina alle esigenze dei cittadini, che metta al centro la giustizia sociale, la tutela dei diritti e il welfare. La scelta di sostenere Elly Schlein è stata consapevole e responsabile, ma anche frutto di un’urgenza personale – commenta Francesca Longobardi – Non mi lascerò scoraggiare dall’esclusione dall’Assemblea Nazionale, anzi agirò con ancora più determinazione e passione per rinnovare il partito, mettendo me stessa al servizio. Uniamo le forze per costruire insieme un partito più forte e coeso».