CENTRO – La spada di Damocle della sentenza che prevede un debito di 4 milioni per il comune ha serrato le casse comunali bloccando ogni spesa. Anche il Natale appena trascorso si è svolto all’insegna dell’austerità. L’assessore alle associazioni Beppe Scaglia interviene per ringraziare le associazioni. «Ci siamo ormai lasciati alle spalle il vecchio anno e il 2023 è appena cominciato. Oggi, a pochi giorni dal Capodanno, sono qui per dire a nome di tutta l’amministrazione comunale un grande Grazie.
Il nostro ringraziamento è l’augurio di buon anno va a tutte le associazioni di Trofarello.
Trofarello è un comune davvero
fortunato sotto questo aspetto perché conta ben 28 associazioni presenti. Esse sono di natura sportiva, volontariato, associazioni legate al mondo religioso, associazioni musicali. Insomma, abbiamo davvero una bella flotta di cittadini che hanno la volontà e la forza di dedicare del tempo al proprio territorio e verso il prossimo – commenta Scaglia – Questo ci rende molto orgogliosi. Io, in prima persona, ho sempre sostenuto che le associazioni siano il polmone, il cuore di una comunità. Sono indispensabili per un paese. Proviamo solo a pensare se oggi Trofarello o qualsiasi altro comune fosse privo di associazioni. Pensiamo a quante attività non si potrebbero fare, di quanti servizi non potremmo usufruire e quante manifestazioni non riusciremo ad organizzare. Il bello poi viene in particolare quando si decide di organizzare un qualsiasi evento e la prima cosa a cui pensiamo è: “coinvolgiamo le associazioni” e loro sempre disponibili e pronte a dare una mano collaborando anche tra di loro. Quindi ancora una volta mi sento di dire grazie a tutte voi e rinnovare l’augurio di un buon e felice anno nuovo con l’auspicio di poter continuare a lavorare tutti insieme per dar vita e sostegno alla nostra comunità.
Preannuncio che, a breve, verrà fissato un incontro per trattare alcuni argomenti, primo su tutti l’iscrizione da parte delle associazioni al runts, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Vorremmo darvi informazioni a riguardo facendo intervenire del
personale preparato sul tema e inoltre parlare del decreto legislativo 117 del 3 luglio 2017 che regolamenta il terzo settore quindi anche il mondo delle associazioni. Chiudo con un invito – conclude Scaglia – In questo ultimo anno confrontandomi un po’ con tutte le associazioni ho percepito un problema che accomuna molte di loro: la difficoltà nel ricambio generazionale e nel mantenere il numero di associati e partecipanti. Chiedo quindi a chi avesse del tempo a disposizione o la volontà di fare qualcosa per il prossimo di provare ad avvicinarsi alle nostre associazioni».