CENTRO – Il Comune di Trofarello non rottamerà le proprie cartelle esattoriali o, almeno, questa è la proposta che il Sindaco Stefano Napoletano farà al Consiglio Comunale che si terrà giovedì 26 gennaio. Spiega il Sindaco: «personalmente, e credo di parlare per tutta la maggioranza, non credo nei condoni; lo stralcio automatico dei debiti crea disparità con chi si è comportato correttamente, con chi ha pagato quello che doveva e alimenta la sfiducia nel sistema. Sul piano più strettamente contabile, il Comune non ha consistenze di residui attivi nel bilancio di previsione riferiti a quel periodo. Non significa che non ci siano residue riscossioni a fronte di tali crediti, ma l’impatto è molto contenuto, abbiamo già operato correttivi sui crediti deteriorati in passato. Ma ci sono procedure di riscossione coattiva in atto o ci saranno in futuro per il tramite dell’Agenzia e queste possono garantire all’ente sopravvenienze attive».
Il Governo con l’ultima legge di bilancio ha previsto l’annullamento e lo stralcio automatico dei debiti fino a mille euro. In particolare il comma 222 dispone: “Sono automaticamente annullati, alla data del 31 marzo 2023 i debiti fino a mille euro”. L’annullamento automatico opera per le pretese dello Stato, ma l’automatismo investe anche i Comuni salvo che gli enti non si esprimano in modo contrario entro la fine del mese di gennaio. La norma investe i carichi consegnati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 01 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
«Con gli uffici è stato fatto un grande lavoro di lotta all’evasione nel 2022 di Imu e Tari, abbiamo portato a casa risorse essenziali per il mantenimento dei servizi sul territorio, sarebbe contraddittorio ora avvallare un condono solo perché proposto dallo Stato. La rottamazione, inoltre, agirebbe indiscriminatamente, senza una analisi sulle reali condizioni del contribuente, andando ad aiutare i furbetti. Riteniamo la scelta di non rottamare le cartelle sotto i mille euro giusta e nell’interesse di tutti i cittadini che pagano le tasse regolarmente» conclude il Sindaco. Ora la parola al Consiglio Comunale.