CENTRO – E’ stata presentata, sabato scorso in comune alla presenza del sindaco Stefano Napoletano e dell’assessore alla cultura Paola Bertelle “Articolo 9 e dintorni”, la nuova associazione na ta per promuovere la cultura locale a 360 gradi: 9 ne sono i soci fondatori, e 9 è l’articolo della Costituzione a cui il gruppo fa riferimento. Il nome stesso è infatti già molto esplicativo di quella che sarà la mission della nuova realtà trofarellese:
«Ci siamo ispirati direttamente alla Costituzione, matrice fondante del nostro Stato di diritto. C’è un gran bisogno di parlare attualmente di Costituzione e di diritti, soprattutto in un momento in cui soffriamo una carenza dei valori legati alla dignità umana, e dedicare il nome dell’associazione all’articolo 9 della Costituzione è per noi il modo migliore di ricordare da dove proveniamo e quale sia la strada da seguire, mettendo la cultura al centro della vita del nostro Paese – spiega il presidente di Articolo 9 Giulia Donatelli –
L’articolo 9 fa parte dei principi fondamentali della Costituzione Italiana: in un unico articolo, la norma prende in esame e tutela l’eredità del passato (il patrimonio storico e artistico), il presente (il paesaggio) e la creatività per le conquiste future (la cultura e la ricerca scientifica)». L’associazione opererà, senza fine di lucro, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale: sostenere e diffondere la cultura e l’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo agli ambiti del teatro, della storia dell’arte, della storia e della letteratura, avvalendosi anche degli associati o di compagnie e soggetti esterni. Tramite la pratica, la promozione e la didattica delle forme d’arte, intende partecipare con contributi di carattere culturale e manifestazioni a carattere ricreativo alla vita della comunità, fornendo servizi culturali per tutta la collettività in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di incontri e di idee. Volta alla pace e alla convivenza, Articolo 9 e dintorni è apolitica, apartitica, antirazzista e laica». Quale sarà il primo obiettivo?
«Certamente la creazione della compagnia teatrale che ancora manca in città, una priorità quasi obbligata anche per la necessità di ritrovarsi e rimettersi in gioco dopo due anni di pandemia e che non mancherà di riunire tanti appassionati che già hanno manifestato il loro interesse, ma poi anche organizzare eventi, laboratori, fiere e mercati, conferenze, workshop, corsi di formazione, degustazioni, concorsi e convegni, rivolti alla realizzazione dello scopo sociale».
Quali i primi passi che percorrerete?
« A luglio abbiamo lanciato il gruppo teatrale, la Compagnia dell’Amarena, cui hanno aderito una dozzina di persone. è possibile entrare far parte della compagnia inviando un messaggio di contatto su Whatsapp al numero del settimanale La Città di Trofarello (3336694637), oppure al numero del Presidente di Articolo 9 e dintorni Giulia Donatelli (3386211484). La Compagnia avrà come obiettivo la produzione e messa in scena di un paio di spettacoli entro la prossima estate. Ma anche prima sparerà le proprie cartucce. «Abbiamo promesso una serata di letture aperta al pubblico per Natale».
«Siamo lieti di aver ricevuto questa nuova realtà trofarellese – commenta il sindaco Stefano Napoletano – Ci sono tutti i presupposti per fare delle belle cose insieme. L’Amministrazione augura alla Compagnia dell’Amarena buon lavoro».