CENTRO – Lo scorso luglio “Movimento dei Cerini APS”, Associazione di Promozione Sociale di Trofarello, ha presentato all’Amministrazione di Trofarello una proposta di Patto di Collaborazione per occuparci della cura di uno spazio pubblico, una parte di quell’area verde che si trova su via Togliatti fra Piazzale Europa ed il Piccolo Centro Commerciale (ne abbiamo parlato su questo giornale il 19 luglio). «L’intenzione è di rendere quello spazio più curato e piacevole, realizzare un punto di Libero Scambio Libri e di comunicazione artistica mediante lo strumento della “Poster art”, per mettere tutto questo a servizio della comunità, attraverso una serie di iniziative. Il libero scambio di libri, o “bookcrossing” come viene anche chiamato, è in sostanza un punto in cui si può lasciare un libro per farlo leggere ad altri. E allo stesso tempo si possono trovare libri lasciati da altri, portarli a casa, leggerli e poi rimetterli in circolazione. In quel punto o in altri. In rete, in circolo, in comune – spiega Gianluca Mantoani – La proposta è piaciuta, sono seguite alcune riunioni col Sindaco, l’Assessore e l’Ufficio Socioculturale per definire la questione ed attualmente si sta lavorando alla Convenzione fra il Comune di Trofarello e i proponenti, che sarà alla base delle attività a venire. La Convenzione fornirà le regole di base e permetterà di iniziare un percorso che sarà pubblico e aperto a chiunque voglia partecipare, sia come singolo che come gruppo, associazione, impresa, negozio, istituzione.
Per fare cosa? Intanto bisognerà organizzarsi per prenderci cura della parte di verde che avremo in gestione, mettere giù magari delle piante, tenere pulito e piacevole il posto. E occorrerà anche – insieme – progettare e costruire i pannelli e le strutture che ospiteranno lo scambio libri e i poster “artistici”. E ci piacerebbe poter aggiungere magari qualche panchina. Poi bisognerà – assieme – decidere a chi intitolare questo spazio. E inaugurarlo.
Dato che quest’anno ricorre il 30° anniversario dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino a noi piacerebbe intitolarlo alla memoria di una vittima della mafia, perché i libri, la cultura e la partecipazione sono i veri antidoti ad ogni cattiva influenza che minaccia la nostra società. Ma sarà una cosa da decidere, ci teniamo a ripeterlo, insieme. E ancora, sempre assieme, ci sarà da organizzare e gestire le iniziative che terranno in vita lo spazio; magari invitare artisti che ci permettano di esporre i poster delle loro opere o che magari li disegnino per noi e ci piacerebbe molto – sarebbe davvero bello – poter avere giovani artisti trofarellesi o dei dintorni, di cui mostrare le opere. Insomma, l’idea è di creare uno spazio bello e comune, da rendere vivo. Abbiano già trovato dei partner che ci hanno assicurato il loro sostegno in questo progetto: il Museo a Cielo Aperto di Camo e la Fondazione Cesare Pavese, entrambe con sede a Santo Stefano Belbo, che hanno deciso di sostenerci per dare un contenuto artistico importante all’iniziativa e creare un ponte fra le due comunità. Quello che desideriamo davvero molto, però, è collaborare con cittadini e associazioni trofarellesi per rendere vivo questo “Patto di Collaborazione”. Chi è interessato può contattarci fin da ora al 351 5128997».