Musica e cucina, la ricetta di Lorenzo per la felicità

CENTRO – Una doppia grande passione per il giovane Lorenzo Di Vizio, oggi cuoco, residente in Francia dove lavora, con una grandissima passione per la musica.
«Dopo aver finito le elementari e le medie a Trofarello mi sono iscritto alla scuola alberghiera “Giuseppina Colombatto” di Torino perchè ho sempre avuto un forte legame con il cibo, un po’ per la mia famiglia, un po’ per il ricordo di mio nonno che era agricoltore – spiega Lorenzo – Una volta finiti gli studi alberghieri ho fatto la mia prima esperienza all’estero nel 2014 in Olanda dove sono stato un anno e mezzo per poi trasferirmi in Francia a Strasburgo dove ho passato 3 anni, ho scelto la francia perché tanti grandi chef sono stati in Francia e mi era piaciuta l’idea di imparare la cultura e la cucina francese – racconta Lorenzo – Dopo i 3 anni in Francia sono andato 2 anni in Australia, 1 anno a Melbourne e 1 anno nel Queensland, l’Australia è stata per me una delle esperienze più belle sia dal punto di vista di esperienze di vita che lavorative perchè ci sono molte influenze provenienti da tutte le parti del mondo, che riguardano anche il mondo della cucina.
Dopo l’Australia c’è stato il problema del Covid e ho passato un anno in Italia, dopo il quale sono tornato in Francia, dove vivo attualmente.
In ogni posto in cui andavo ho sempre portato con me la chitarra, passione che ho fin da piccolino e alla quale mi sono avvicinato grazie ad una chitarra regalato per natale a mia sorella e che ho iniziato a strimpellare alla scuola media insieme alla Professoressa Paola Bonelli, seguendo poi questa passione iscrivendomi alla scuola Marzanati di Trofarello.

Mi divertivo anche con gli amici a fare dei piccoli concerti con gli amici a Trofarello, come alla sagra dell’Amarena o alle varie fiere – racconta ancora Lorenzo – Un elemento fondamentale della mia crescita musicale è stata l’influenza di Gaetano Murano del Winchester, il mio genere preferito è il blues che ascoltai e imparai ascoltando le registrazioni di un suo concerto, dopo ore di pratica e di ascolto mostrai ciò che imparai a Nino che impressionato dal mio miglioramento decise di prendermi come chitarrista in quella che era la mia Band preferita, anche se dovetti abbandonare il gruppo neanche due mesi dopo a causa del viaggio in olanda.


Quest’anno ho avuto la fortuna di incidere il mio primo disco, un rapper Santenese, Jaku Feliz Reyes mi ha chiamato per chiedergli di essere il suo chitarrista solista per il suo album e abbiamo passato una settimana nello studio di registrazione “Sotto il mare recording studio” di Luca Tacconi per la mia prima esperienza di registrazione che ha dato degli ottimi risultati e che mi ha arricchito, avendo potuto collaborare con dei veri musicisti professionisti e avendo potuto scambiare due parole riguardo la loro storia.
L’album si può trovare in tutte le piattaforme digitali ed è completamente gratuito, basta cercare l’artista Jaku Feliz Reyes.
Da quando sono arrivato qua in Francia ho avuto la fortuna di poter incontrare e poter suonare in un gruppo e tra poche settimane avremo un concerto
– conclude Lorenzo – Un consiglio che do a tutti i giovani Trofarellesi è che le lingue sono fondamentali e di cercare di suonare uno strumento, imparare a suonare uno strumento vi aiuta e vi cambia, ho conosciuto tantissime persone attraverso la musica che è un linguaggio universale, mi trovo d’accordo con Dostoevskij che dice la bellezza e l’arte cambieranno il mondo, perchè ti permette di comunicare e conoscere persone nuove».


Giacomo D’Uva

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