CENTRO – «Disciplina. I giovani scelgono ancora di andare nel corpo degli Alpini perché trovano disciplina e poi quella penna sul cappello grigio verde rappresenta ancora un elemento di grande attrattiva». Sono le parole di uno dei militari che giovedì scorso hanno onorato e ricordato il 150° anniversario della fondazione del corpo degli Alpini. Uno spetttacolo cultural popolare in cui la magistrale lezione storica del professor Gianni Oliva si è alternata alle testimonianze dei militari altograduati presenti, con gli intermezzi canori del coro alpino di Moncalieri. Un successo di numero e di critica, nonostante il carattere serioso della serata. Soddistatto il capogruppo Angelo Soudaz, il conduttore Valter Scalenghe, soddisfattissimo il sindaco Napoletano: «Tre generali, 5 sindaci e oltre 300 spettatori. Un successo che replica quello delle celebrazioni del 2 giugno – commenta il sindaco – Ringrazio il gruppo degli Alpini di Trofarello, a cui ho voluto dedicare, di cuore, il mio intervento per la loro presenza e impegno giornaliera sul territorio, e al Consigliere Valter Scalenghe che insieme al Capogruppo Angelo Soudaz hanno organizzato una serata memorabile per Trofarello. Spero che il professor Oliva voglia ancora collaborare con noi per altri eventi perché è stato un piacere ascoltarlo e apprendere sempre cose nuove».