CENTRO – Una celebrazione del 25 aprile in tempo di guerra che non potrà che riflettere l’attuale clima di inquietudine ed incertezza per questa festa della liberazione 2022. Il programma prevede la consueta posa della corona e onore ai caduti. Alle ore 10,15 presso la lapide della parrocchia di San Rocco di Vallesauglio. Alle ore 10,30 presso la lapide del cimitero di Trofarello. Infine alle ore 10,45 presso il monumento ai Caduti di piazza 1° maggio con l’intervento del rappresentante ANPI Luca Bernusso e del sindaco di Trofarello Stefano Napoletano. Saranno anche fatte alcune letture dei ragazzi della scuola media di Trofarello. La festa per l’Anpi proseguirà con la pastasciutta antifascista, con la collaborazione della proloco. Il gruppo Alpini di Trofarello ha provveduto alla sistemazione dei cippi dei parchi della Rimembranza. Alla manifestazioni interverrà la banda musicale santa Cecilia di Trofarello. Abbiamo chiesto al presidente Anpi una piccola anticipazione del suo discorso. «Sicuramente nel mio discorso farò riferimento all’articolo 11 della costituzione di cui darò lettura integrale per rimarcare il fatto di come l’Italia ripudi la guerra – commenta il presidente della sezione locale dell’Anpi Luca Bernusso – Poi farò certamente riferimento a Beppe Fenoglio, visto che siamo nell’anno del centenario della sua nascita, grande scrittore e traduttore di altri autori e figura importante della resistenza piemontese. Sicuramente un riferimento alla cronaca di questi giorni. Cercherò di fare un discorso legato all’importanza di questa festa ed il suo significato per noi italiani, senza voler entrare troppo nel presente. Un’occasione più che altro per ripartire nel nostro paese. Una festa nazionale di tutti gli italiani che credono in questa giornata».