L’aumento incontrollato dei prezzi del carburante, cresciuto esponenzialmente nelle ultime settimane, sta mettendo in difficoltà anche le aziende che in tutta Italia effettuano il servizio di raccolta rifiuti. Teknoservice, che gestisce la raccolta a Trofarello come negli altri 19 comuni del Covar 14, evidentemente non sfugge a questa situazione ed evidenzia che, con i prezzi attuali del diesel alla pompa del distributore, i costi per effettuare il servizio sono aumentati almeno del 15%. «A livello nazionale le imprese del settore hanno già scritto al Governo per sottolineare la gravità del problema, che mette a rischio la sostenibilità delle aziende e di conseguenza il proseguimento dell’attività non solo della raccolta, ma dell’intero ciclo integrato, che va dallo spazzamento, al riciclo, al recupero fino allo smaltimento dei rifiuti – spiegano alla Teknoservice – Fino a questo momento il dialogo con i Comuni e le stazioni appaltanti per arrivare a trovare una soluzione è stato infruttuoso, perché gli enti a loro volta si trovano di fronte ad un aumento importante delle spese e non hanno fondi a disposizione per rivedere al rialzo i prezzi del servizio di igiene urbana. Teknoservice comprende bene la situazione che colpisce tutte le realtà, ivi compresi gli enti pubblici, ma ribadisce che l’aumento dei costi non può ricadere esclusivamente sulle spalle dei gestori del servizio di raccolta rifiuti. L’azienda confida nel Governo, perché intervenga prontamente per risolvere la situazione, concedendo agli enti locali maggiori fondi per la revisione dei prezzi dei contratti o diminuendo i costi con il taglio di determinate accise o della percentuale aggiuntiva di Iva». Allo stato attuale delle cose, non è stato comunque deciso, nè previsto un aumento dei costi in bolletta per gli utenti.