CENTRO – «Ho contratto il Covid e, per correttezza, l’ho sbandierato ai quattro venti perché voglio tutelare il prossimo. Naturalmente ho chiuso il locale. L’ho fatto per correttezza e perché voglio salvaguardare le altre persone – commentaTony Scantamburlo, titolare del Peocio, tempio della musica rock – Molti sono positivi e fanno finta di niente. Non chiudono e tengono nascosto. Ma bisogna chiudere le attività in modo da tutelare tutti ed arrivare alla fine di questo periodo terribile». Tony Scantamburlo, che nel frattempo si è negativizzato, è un esempio da seguire ed imitare.