CENTRO – Intervento del gruppo ConTe sul consiglio comunale del 30 dicembre: è stato prevalentemente un passaggio imposto da obblighi di legge e pertanto poche novità e poche iniziative dell’amministrazione. «Ciò non toglie alcune cose importanti per tutti i cittadini, come la conferma delle aliquote dell’ IMU e dell’Irpef comunale, cosa che davamo abbastanza per scontato tenuto conto della valanga di fondi governativi ricevuti negli ultimi 2 anni e dei sostanziosi avanzi di bilancio realizzati a Trofarello – commenta Fabio Bianco – Sull’IMU abbiamo fatto notare che ormai 4 anni fa avevamo presentato una mozione affinché il nostro comune si organizzasse per consentire la stipula degli affitti a canone concordato,un servizio offerto da tanti comuni limitrofi che permette al locatario di abbattere l’imposta e all’affittuario di risparmiare sul canone. Ci è stato risposto che si sta lavorando in questo senso,ci auguriamo solo che non passino invano ulteriori anni.
Poi è stato presentato il DUP (programmazione triennale ) e il bilancio per il 2022.
Quest’ultimo in particolare è ancora la mera gestione dell’ordinario, senza nessun progetto particolare in quanto si attendevano gli sviluppi della legge finanziaria nazionale.
Su questo tema abbiamo provato a offrire spunti per riempire di contenuto l’attività amministrativa dei prossimi mesi con le proposte che ci stanno più a cuore e cioè le iniziative per l’aggregazione giovanile, fondi alle famiglie per il sostegno alla mobilità del ragazzi (sconti abbonamenti GTT), le comunità energetiche comunali e sostegno alla progettazione privata; la cura del verde e dei parchi cittadini dove c’è ancora molto da fare (per es. in via Nenni). Il ripristino urgente dei servizi sanitari di base che abbiamo perso in questi anni.
Davvero non si comprende come in un periodo così difficile dal punto di vista sanitario Trofarello non sia riuscita a offrire neanche quei servizi elementari di medicina territoriale, almeno quelli che avevamo fino a qualche anno fa.
A questo proposito ci dispiace osservare che mentre la cosiddetta casa della salute rimane nelle nebbie e di là da venire in chissà quale futuro, il famoso ospedale sembra addirittura naufragare per le avversità della giunta regionale di centro destra.
Ci attende quindi un anno molto impegnativo, nella speranza che questo 2022 porti davvero il cambio di passo da tutti auspicato».