Maggiore sensibilità per le persone non udenti

CENTRO – Il candidato del gruppo Centro Destra Unito per Trofarello Fabio Ottaviani si pone il problema di una maggiore sensibilità verso le persone non udenti. «Durante la campagna elettorale, ho avuto modo e piacere di conoscere e chiacchierare con persone che per esperienza diretta, lavoro o partecipazione ad associazioni, vivono a stretto contatto con persone sorde. Spesso ci lamentiamo (o ci siamo lamentati) dei “fastidi” causati dalle mascherine, il più delle volte senza pensare a che tipo di disagio e ostacolo siano per chi non sente. Ho promesso che nel mio piccolo avrei fatto il possibile per sensibilizzare sull’argomento durante la campagna elettorale (forse alcuni di voi avranno visto alcuni video) ed oltre, soprattutto ora che la LIS è stata riconosciuta lingua ufficiale. Penso non sia mai troppo presto per imparare il significato di inclusione, anzi! Nelle scuole è importante avere progetti che trattano questi argomenti, così come già successo in istituti scolastici di Comuni vicino al nostro. Per questo ho seguito i bandi per i finanziamenti e ora è uscito questo: https://bandi.regione.piemonte.it/…/contributi… Uno dei pilastri del programma dell’amministrazione del Sindaco Napoletano è il sociale, per questo spero che Insieme – L’Amministrazione di Trofarello, nella persona dell’assessore Tiso insieme al preside Catanzaro prendano in considerazione l’idea di partecipare a questo bando. In accordo con il Consigliere Tomeo do la mia più completa disponibilità per partecipare alla creazione del progetto da presentare, per me sarebbe un grande piacere!” Cosa l’ha spinta ad occuparsi di questo problema? «Tra i ricordi più vividi del lockdown ho il volto di una ragazza riccia, di cui non conosco il nome, che traduceva in LIS i vari i i bollettini e notizie trasmesse in TV. Ricevere determinate notizie leggendo dei sottotitoli “sterili” di emozione e di intonazione deve essere difficile; lei, con le espressioni del viso e con il movimento delle mani, riusciva a trasmettere quello che io percepivo con le orecchie. In campagna elettorale ho condiviso questo pensiero con il Consigliere Tomeo, che tra l’altro è stato preside in una scuola di ragazzi non udenti, e insieme abbiamo deciso che il nostro messaggio dovesse essere fruibile a tutti. Per questo abbiamo coinvolto persone esperte, che ci dessero le giuste informazioni su come muoverci.
Esistono diversi gradi e tipi di invalidità, ma non invalidità di serie B.
Fortunatamente in alcuni casi tramite protesi, metodi alternativi di parlare o leggere, terapie farmacologiche come nel mio caso o attraverso altre vie, alcuni hanno la fortuna di vivere una vita pressoché normale ma questo non significa che il livello di attenzione debba essere più bassa, e questo deve essere insegnato ai nostri figli. Non se se nelle nostre scuole ci siano ragazzi con disabilità uditiva, quindi potremmo non vincere il bando, questo non toglie che decidere di partecipare sia un bel segnale».

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