CENTRO – Anche la Cgil, con il supporto logistico del gruppo politico locale Noi Trofarello, si mobilita contro la violenza sulle donne. Con la distribuzione nei locali commerciali trofarellesi di un volantino. «La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani, è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, che inasprisce le disuguaglianze di genere. Il rapporto ISTAT del 2018 relativo alle molestie sul luogo di lavoro ci ha detto che nel corso della loro vita, 1.100.000 donne (pari al 7,5% delle lavoratrici) ha subito ricatti sessuali per ottenere un lavoro, per mantenerlo o per ottenere progressioni nella carriera. Vi sono stati 133 omicidi volontari di donne con autori italiani nel 73% dei casi. Durante la pandemia la violenza e la violazione dei diritti delle donne è cresciuta ancora. Occorre individuare pratiche di contrasto alla violenza anche sui luoghi di lavoro, attraverso codici di condotta e linee quida. Destinare parte dei fondi del PNRR a progetti che riguardano il lavoro femminile, i servizi, il welfare. In tal senso lo SPI CGIL ha appena firmato un accordo con il comune di Moncalieri per investimenti pubblici rivolti a favorire la condizione della donna. Mettere al centro dell’agire politico le politiche di genere. Un impegno concreto per le donne inserito in un percorso di fuoriuscita dalla violenza di genere, anche con una continua campagna di educazione sulla popolazione maschile a partire dalla formazione scolastica».