Come si vota in città – Tutti i candidati a sindaco

Anche Trofarello parteciperà alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre che si svolgeranno in 1.157 comuni italiani. Per le elezioni amministrative, i cittadini potranno recarsi ai seggi elettorali dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 3 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 4 ottobre. Per prevenire il contagio durante le operazioni di voto, i ministeri dell’Interno e della Salute hanno siglato un protocollo con le misure anti Covid da rispettare durante le elezioni. Non è richiesto il Green Pass per recarsi al seggio, mentre è obbligatorio indossare la mascherina sia per gli elettori che per i componenti del seggio. I cittadini potranno abbassarla solo per il tempo necessario al riconoscimento. Non è prevista la misurazione della temperatura, ma all’interno degli edifici dovrà essere garantita la pulizia degli spazi, il ricambio dell’aria e dovranno essere allestiti percorsi differenziati di entrata e uscita per evitare assembramenti. Inoltre, all’interno del seggio elettorale, dovrà essere garantita la distanza minima di un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi e gli elettori. Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, come Trofarello, l’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del sindaco. La scheda reca, all’interno di appositi rettangoli, i nomi e cognomi dei candidati alla carica di sindaco, a fianco dei quali sono riportati i contrassegni della lista con cui il candidato è collegato. L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

  • tracciando un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista ad esso collegata;
  • tracciando un segno di voto sia sul contrassegno di lista, sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata; anche in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista ad esso collegata;
  • tracciando un segno di voto solo sul contrassegno di lista; il voto è ugualmente valido sia per la lista votata, sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;
  • manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; l’elettore infatti può scrivere il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate sotto il contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui appartengono i candidati votati, sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato.
    E’ importante evidenziare che:
  • le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;
    ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco solo in caso di parità di voti fra i due candidati alla carica di sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Maurizio Tomeo: professore,
preside e politico da una vita

Maurizio Tomeo, nato a Torino il 18/11/1956, da sempre residente a Trofarello, diploma di maturità classica al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, Laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino nel 1982 con votazione 110/110 con lode.
Insegnante presso l’Istituto legalmente riconosciuto Galvani dal 1982. Insegnante di Lettere presso le Scuole Medie di Moncalieri e Trofarello dal 1984 al 2001. Preside incaricato dal 2001 al 2007 presso la Scuola Media Dante Alighieri e l’Istituto Comprensivo Costantino Nigra di Torino. Preside di Ruolo dal 2007 a tutt’oggi presso l’Istituto Comprensivo Nigra di Torino. Undici anni di reggenza contemporanea come Preside presso le scuole dell’Istituto Comprensivo di: Chieri, Settimo, Manzoni, Turoldo, Palazzeschi di Torino, Isituto dei ciechi, Istituto Comprensivo di Trofarello, Susa, ITIS Plana di Torino. Presidente EDISU (Ente Regionale Diritto allo Studio Universitario) del Piemonte dal 2001 al 2006.
Consigliere Comunale dal 1988 ad oggi al Comune di Trofarello e Consigliere Provinciale per Elezioni dal 2012 al 2017.
«Le opere realizzate dall’Amministrazione Comunale durante il mio mandato da Sindaco e Vice Sindaco sono state numerose: costruzione della Scuola La Pace, Asilo Nido Cardinal Massaia e Asilo Nido Italia 150, ristrutturazione piscina, costruzione refettorio scolastico, nuova scuola elementare Rodari, giardino-parco Piazzale Europa, messa in sicurezza di rii, rinnovamento rete fognaria, rifacimento strade, marciapiedi ed illuminazione di Trofarello e Valle Sauglio, ristrutturazione Chiesetta San Giuseppe e molte altre.
Mi candido per mettere a disposizione le mie competenze in una lista esplicitamente unitaria di Centro Destra, per completare la formazione di una nuova classe dirigente e concludere l’opera di rinnovamento di tutti gli edifici scolastici trofarellesi realizzata in questi anni.
La costruzione di una nuova scuola media e rifacimento palestra Pertini, nuovi giardini in ogni quartiere, la messa in sicurezza del Rio San Giuseppe e una più ampia manutenzione ordinaria delle piazze e delle strade, sono i nostri obiettivi, reperendo fondi statali senza aumentare le tasse».

Quattro domande…

Quali saranno i provvedimenti che adotterà nei primi 100 giorni?
Usare i fondi risparmiati 256 mila euro per giardino e viabilità, via Nenni, viabilità, completare opere idrogeologiche, Rio San Giuseppe e viarie Valle Sauglio, portare a casa finanziamenti per media e palestra. Usare avanzo per estinguere mutui e diminuire tassazione, imu, irpef.
La sua posizione sul nuovo ospedale?
La mia posizione sull’ospedale e casa di prossimità assolutamente favorevole da 20 anni.
La sua posizione sulla prevenzione alla pandemia?
Vaccinare,vaccinare, vaccinare ed adottare tutte le misure di igiene e profilassi. Completare scuola media ed edifici pubblici nuovi con ampi spazi. Tamponi gratuiti per chi NON PUò vaccinarsi.
Come può Trofarello provare a risolvere il problema del commercio locale?
Detassazione per permettere ai medi e piccoli esercizi di continuare a servire i cittadini in prossimità.

Laura Sandrone: dall’Università
ai banchi del consiglio

Laura Sandrone, sposata con Umberto Mosca e mamma di Camilla e Maddalena. «Vivo a Trofarello dal 2005, qui sono cresciute le ragazze frequentando le scuole, l’oratorio e le attività sportive. Ho scelto di vivere a Trofarello proprio per il contesto di una piccola comunità e per avere una qualità della vita migliore rispetto ad una grande città.
La decisione di questo impegno nasce anzitutto, da un fattore emozionale, per restituire a questa cittadina quanto mi ha dato negli anni più importanti della crescita di una famiglia, quando più forte è il bisogno di vivere in un ambiente armonioso e solidale. Nel corso degli anni mi sono resa conto di quante potenzialità inespresse ha questa città e di quanto si potrebbe realizzare con un impegno attivo e più innovativo. Di qui la motivazione razionale, di mettere a disposizione la mia professionalità e le mie competenze amministrative, considerando quanto sia importante per una comunità saper affrontare insieme i cambiamenti e i nuovi bisogni che maturano anche improvvisamente, incidendo sulle nostre vite, come questi ultimi due anni hanno dimostrato. Per questo, alla base del nostro programma elettorale, abbiamo posto i principi fondamentali della solidarietà, sicurezza, salute e assistenza, comunità, attenzione a giovani e anziani.
Non sono una professionista della politica, né ho tessere di partito, ma ho una importante esperienza amministrativo-gestionale maturata presso una organizzazione complessa quale l’Università di Torino dove, da oltre 20 anni, sono funzionaria. Dopo la laurea in Filosofia ed anni di insegnamento, ho intrapreso la carriera in Università, dove ho conseguito un Dottorato di ricerca in Economia (Business and Management) e dove ho ricoperto ruoli di responsabilità che mi hanno consentito di sviluppare forti competenze in ambito manageriale, nella gestione di fondi, di progetti e di persone. Attualmente sono Responsabile dell’Area Affari Interni del rettorato e da anni collaboro con il Ministero Università e Ricerca come valutatrice del sistema universitario, ciò mi permette il confronto con altre università, ministeri e istituzioni oltre ad una attenzione alla qualità dei servizi. Lavorare per obiettivi, avere capacità di problem solving e di leadership, valorizzare le competenze delle persone, sono qualità fondamentali non solo nelle organizzazioni, ma anche in un ente locale che intende affrontare sfide competitive.
Interpreto questa mia candidatura come un impegno “civile” prima che politico. Sin da giovane ho fatto esperienze di sostegno a campagne elettorali, di volontariato in difesa dei diritti umani ed animali, perché l’attenzione al prossimo, la solidarietà e la salvaguardia dei diritti sono tra i miei valori principali.
Ho aderito al progetto di NOI Trofarello e ho accettato la candidatura perché è importante ascoltare e dare risposte. Il sindaco è il punto di riferimento della propria comunità: un amico da cui ci si aspetta un appoggio. Il dialogo deve essere costante, tra sindaco, assessori e comunità e deve garantire tutti i cittadini, nella massima trasparenza, anche attraverso servizi dedicati di comunicazione e ascolto.
Io credo nel lavoro di squadra e coloro che oggi sono intorno a me mi hanno convinta ad affrontare questo percorso. Si tratta di persone dalle professionalità diverse: l’insegnamento, la sanità, la pubblica amministrazione, il settore agricolo, il commercio, le aziende private, che si faranno interpreti dei bisogni di questi settori. Alcuni vantano forti esperienze come amministratori e consiglieri comunali, altri operano nelle associazioni di volontariato e quindi hanno una grande sensibilità per la cosa pubblica e il bene comune.
Il team è stato molto affiatato da subito.Per rafforzare il senso di trasparenza e condivisione, ho deciso di presentarmi con il candidato Vice Sindaco, Luca Maggio, che non solo vanta una grande esperienza come consigliere di opposizione e conosce benissimo Trofarello ma, specialmente, è persona molto disponibile, di grandissime doti umane e professionali e con il quale lavoriamo in perfetta sintonia. Una scelta che non parte quindi da “quanti voti” si portano alla lista ma da quali competenze ed esperienze si possono mettere a disposizione. Questa sarà anche la logica con cui costruiremo la squadra di governo».

Quattro domande…

Quali saranno i provvedimenti che adotterà nei primi 100 giorni?
Ambiente e territorio: piantumazione alberi sul territorio. Manutenzioni stradali e aree verdi, pulizia dei rii, degli argini e degli spazi per animali. Azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti anche mediante posizionamento di fototrappole. Realizzazione percorsi ginnici-paesaggistici in zone collinari, adesione alla rete dei sentieri collinari da Superga a Crea. Lavori pubblici: con l’approvazione del Bilancio di previsione saranno verificati e adeguati il DUP e il piano triennale delle opere pubbliche. Revisione piano viabilità, messa in sicurezza di strade, controllo velocità, zone di sosta, smaltimento delle acque meteoriche. Analisi dello stato di reti acqua potabile e fognatura. Assegnazione spazio per la creazione del centro aggregazione giovani. Studio di fattibilità per la realizzazione di un palazzetto dello sport e sala auditorium. Partecipazione dei cittadini: “un consigliere adotta un quartiere”: nomina di consiglieri di quartiere per presidio territorio e riferimento dei cittadini. Costituzione tavolo permanente associazioni sportive e culturali. Servizi: studio fattibilità per creazione di un URP in Comune affiancato dai consiglieri per aiutare i cittadini a risolvere le problematiche principali e apertura sportello comunale in Valle Sauglio. Consiglio comunale al sabato o preserali per consentire la presenza dei cittadini. Rimodulazione tasse su base ISEE con esenzione per bassi redditi.
La sua posizione sul nuovo ospedale?
E’ urgente costruire il nuovo ospedale ASLTO5 per rispondere agli standard di accessibilità, sicurezza e comfort che oggi non abbiamo. Ci impegniamo a lavorare a stretto contatto con i sindaci dei comuni limitrofi per garantire la costruzione dell’ospedale unico nella sede più idonea per Trofarello. Il progetto è stato recentemente rimesso in discussione dalla Regione, quindi Noi garantiremo la nostra posizione al tavolo affinché sia realizzato nel rispetto dei tempi e luoghi. Coinvolgeremo i cittadini in processi di partecipazione al fine di condividere le tappe per la realizzazione dell’ospedale.
La sua posizione sulla prevenzione alla pandemia?
La pandemia SARS-CoV-2/COVID-19 conferma la necessità che tutti i cittadini siano preparati il più possibile ad attuare tutte le misure per contenere la diffusione sul piano locale. Per questo è necessario disporre di sistemi di preparazione che si basino su percorsi informativi ed educativi e non solo su sistemi di controllo che prevedono sanzioni a carico delle famiglie e delle persone. Sarà verificata la decisione assunta dalla conferenza dei sindaci in merito alla casa della salute e sarà individuata la sede dedicata ai servizi sanitari di prossimità e di diagnostica ricorrente specie per gli anziani.
Poiché è necessario informare i cittadini sui corretti comportamenti di prevenzione e supporto, sarà istituito un servizio informativo dedicato
Come può Trofarello provare a risolvere il problema del commercio locale?
Costituzione tavolo commercianti e imprenditori per la definizione del sostegno economico e delle politiche commerciali. Revisione complessiva atta a ridurre la tassazione locale. Sostegno al commercio locale attraverso la valorizzazione dei prodotti del territorio anche con eventi e il sostegno della “filiera corta”. Revisione del piano commerciale tendente ad annullare il posizionamento di nuovi supermercati.

Stefano Napoletano: il manager

con l’attenzione ai più deboli

Stefano Napoletano. «Presentare se stessi non è facile. Specialmente se occorre riassumere un’intera vita in poche righe, cercando di trasmettere quelli che sono i valori che hanno guidato un’esistenza.
Sono Stefano Napoletano, classe 1985, sposato e papà di un meraviglioso bimbo di quasi un anno. Figlio di Elisa e Antonio, persone dalla grande umiltà e dai forti principi che mi hanno insegnato, fin da piccolo, l’importanza del lavoro, del fare sacrifici per costruire il proprio futuro. Un’educazione importante, che mi hanno trasmesso con le loro azioni e il loro esempio, per la quale li ringrazierò sempre. E, da queste basi, sono partito. Laurea in Giurisprudenza, Master Universitario di II° livello in Diritto Tributario: il percorso di studi è stato intenso e complesso, dal momento che ho scelto di sostenere autonomamente le spese della mia istruzione senza gravare sulla famiglia. Lavorare e studiare contemporaneamente è un’esperienza altamente formativa.
Attualmente svolgo l’incarico di Amministratore Delegato di una società pubblica e quello di Consulente indipendente per alcune Pubbliche Amministrazioni, tra cui la Regione Piemonte, nel settore della governance dei rifiuti e della contrattualistica. Sono stato membro della Commissione Ambiente-Territorio-Energia-Rifiuti di Anci Nazionale da giugno 2015 a settembre 2017 e Vicepresidente di Co.va.r14, il Consorzio per la gestione dei servizi di igiene ambientale, da gennaio 2014 a settembre 2017. Nel novembre 2018, e per circa un anno, sono stato presidente nazionale di Assotributi Italia, associazione di categoria che riunisce le società concessionarie per la riscossione dei tributi. Il mio hobby principale è fare l’orto, trovo una soddisfazione immensa a coltivare e prendermi cura della terra.
La mia avventura politica inizia nel 2006, all’età di 20 anni, con l’elezione a Consigliere Comunale: ma questo primo approccio al mondo amministrativo terminò con quel mandato. Ho sempre conservato in me però la voglia di rimettermi in gioco, tornare a operare concretamente per Trofarello: e così, nel 2016, ho scelto di scendere nuovamente in campo al fianco di Gianfranco Visca, Sindaco di grande esperienza e, per me, una vera e propria guida, rientrando in Consiglio Comunale. Da agosto 2020 il mio impegno si è fatto ancor più concreto, con la nomina ad Assessore con deleghe a scuola, istruzione e sociale. È stato un anno intenso, dove ho messo tutto l’impegno che mi era possibile, donando ogni mia energia. Ho avuto la possibilità di ascoltare molte storie di vita, soprattutto chi era più in difficoltà per i più svariati motivi. Ho cercato di dare loro risposta sino a dove mi era possibile. Ho messo in piedi tante iniziative come “Trofarello Comunità Solidale” e “Sostegno alla genitorialità” che ancora oggi spiegano i loro effetti. C’è ancora molto da fare sulle politiche sociale, soprattutto bisogna adeguare le politiche messe in campo dall’Unione dei Comuni. Ogni giorno mi portavo a casa un frammento di vita di una persona che aveva riposto in me la sua fiducia; questa esperienza mi ha sicuramente arricchito. Poi la Scuola, un rapporto con gli insegnanti giornaliero, per venire incontro alle esigenze dei più piccoli. E ora sono qua, con lo stesso impegno ed energia, insieme a sedici meravigliosi compagni di viaggio che formano la nostra lista, nella consapevolezza che “da soli si cammina veloce, ma è INSIEME che si va lontano”».

Quattro domande…

Quali saranno i provvedimenti che adotterà nei primi 100 giorni?
Da subito, senza perdere ulteriore tempo, come nuova amministrazione adottare tutti quegli atti per garantire il prossimo insediamento della CASA DI COMUNITÀ sul nostro territorio e lavorare, insieme alle altre amministrazioni, per portare il NUOVO OSPEDALE in zona Vadò. Poi, lavorare subito su due bandi che riteniamo importanti: il primo della Regione, scadenza 9 novembre, per la realizzazione di PARCHI GIOCO a misura di bambino e famiglie; il secondo del Credito Sportivo, scadenza dicembre, per la riqualificazione di un IMPIANTO SPORTIVO. Entro dicembre mettere a gara il progetto di riconversione a led di ultima generazione di tutta l’ILLUMINAZIONE PUBBLICA. Ricostituire subito il TAVOLO DI SICUREZZA per le scuole.

La sua posizione sul nuovo ospedale?
La mia, la nostra posizione, in continuità con quanto già deciso dai sindaci Visca e Montagna, su questo tema è granitica e non si piega alle logiche dei partiti o di capicorrente. L’Ospedale Santa Croce versa in una situazione oramai irreversibile. La zona Vadò deve essere il luogo dove far insediare il nuovo ospedale, zona SICURA, servita dalla ferrovia e dai bus, ACCESSIBILE da grandi assi viari e con tutti i servizi connessi. Benché Vadò sia a Moncalieri, il nuovo ospedale insieme alla Casa di Comunità e al Comitato Locale di Croce Rossa costituirebbe la creazione di un GRANDE POLO SANITARIO di eccellenza.
La sua posizione sulla prevenzione alla pandemia?
Il VACCINO è un’arma formidabile per la riduzione dei contagi, la via maestra che oggi ci ha permesso di ripartire in sicurezza, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Quindi avanti, con forza, con i vaccini. Quanto ai tamponi, che garantiscono temporaneamente l’ottenimento del GreenPass, li avrei resi gratuiti per i minorenni e a prezzo ancora più calmierato per i maggiorenni, puntando maggiormente sull’informazione alla popolazione. Lo scetticismo si combatte con più informazione. Più servizi territoriali come il QUADRIFOGLIO.

Come può Trofarello provare a risolvere il problema del commercio locale?
Il commercio locale è sottoposto, da decenni, a profondi mutamenti, accelerati, da ultimo, dal covid. E’ necessario avere dei RAPPRESENTANTI dei commercianti nella Commissione Commercio. Puntare ad azioni di marketing a livello di “GRANDE SUPERMERCATO ALL’APERTO” (pubblicità, socialnetwork, commercio elettronico ove possibile, buoni spesa, etc.). Diminuzione della TASSA RIFIUTI attraverso la tariffa puntuale. Ma soprattutto ASCOLTARE le proposte che arrivano dai commercianti.

Fabio Bianco l’assessore provinciale in corsa

per la carica da sindaco

Fabio Bianco.« Ho 39 anni e sono cresciuto a Trofarello. Mi sono diplomato al Liceo Scientifico E. Majorana di Moncalieri, successivamente ho frequentato la laurea triennale in Fisica Astronomica.
Come molti della mia generazione ho lavorato qualche anno con contratti precari, imparando sulle mie spalle cosa vuol dire instabilità, fino al 2013, anno in cui ho aperto uno studio di consulenza che si occupa di diritto bancario e analisi del debito. Oggi collaboro con diversi studi legali e associazione con la funzione di Consulente Tecnico di Parte a tutela dei consumatori.
Nel 2016 sono stato eletto Consigliere Comunale di Trofarello e ho potuto affiancare per 5 anni due grandissime donne e amiche, Anna Friscia e Eliana Salanitri. Posso dire con certezza che noi tre siamo stati l’unica vera opposizione al duo Visca–Tomeo, abbiamo contestato duramente il modello della loro amministrazione, al contrario di altri Consiglieri di “opposizione” che, come troppo spesso abbiamo visto succedere, si sono trasferiti di lista con la maggioranza.
Da oltre due anni affianco gratuitamente Chiara Appendino come Consigliere Delegato della Città Metropolitana con la carica di assessore ai lavori pubblici della Provincia di Torino. Mi sono occupato della viabilità provinciale (circa 3.000 km di strade) dopo i tragici eventi del ponte Morandi di Genova e di edilizia scolastica per tutte le scuole superiori di Torino e Provincia anche nel difficile periodo Covid.
Cercare di cambiare le cose non è mai facile. Ci vuole impegno, dedizione, passione e forse anche un pizzico di follia. Questo è il motivo per il quale ho deciso di candidarmi, perché voglio che le cose a Trofarello cambino, in meglio. Non è un lavoro che iniziamo solo ora, ma è un nuovo punto di inizio di un percorso partito tra i banchi dell’opposizione, l’unica vera opposizione che c’è mai stata in questa città.
La nostra voce non l’abbiamo fatta sentire solo durante le campagne elettorali, ma abbiamo gridato sempre tutti i punti oscuri e negativi delle amministrazioni di Trofarello per anni. Per questo il tema della trasparenza è sempre stato uno dei punti cardine del nostro modo di fare politica. Siamo stati quelli che hanno voluto che il Consiglio Comunale fosse in diretta e abbiamo ottenuto l’Archivio permanente. Ma la vera lotta è sempre stata quella di far portare il consiglio comunale in orari che non fossero quelli lavorativi, non ci siamo riusciti ed è uno dei punti che portiamo avanti con la lista Trofarello #ConTe.
Siamo la lista più giovane e con il numero più alto di candidate. Questo perché i temi della cittadinanza attiva e dell’inclusività sono parte integrante del nostro modo di relazionarci. Noi non vogliamo solo fare proclami, ma agire concretamente perché le cose cambino e questo vuol dire partecipazione attiva e reale in tutti i problemi e le criticità della nostra città, che dobbiamo e vogliamo affrontare insieme.
Vogliamo rinnovare non solo l’amministrazione di Trofarello ma il suo modo di operare. Rinnovare l’efficientamento energetico, le zone verdi e i parchi. Portare il tema della sostenibilità al centro dell’agenda e far si che sia un aspetto sentito dalla cittadinanza, a partire dai più piccoli.
Trofarello #ConTe rappresenta tutto quello in cui credo: una lista di persone concrete, di cittadini che vogliono una Trofarello migliore, trasparente, pulita e innovativa. Tutti insieme, qui a raccontare con coerenza il nostro punto di vista».

Quattro domande…

Quali saranno i provvedimenti che adotterà nei primi 100 giorni?
I tempi di attuazione di un programma si delineano nei 5 anni di mandato e forse più. Nei primi 100 giorni bisognerà fare un accurato controllo dei progetti in corso, una revisione del bilancio comunale, una verifica di tutti i servizi offerti. Vorremo introdurre il primo “Piano del Decoro” in cui racchiudere e analizzare le criticità accumulate delle nostre strade, dei marciapiedi e dei giardini, che indichi per ogni quartiere la presenza di barriere architettoniche e i maggiori punti di abbandono dei rifiuti. Tutto questo per programmare efficienti interventi nei successivi anni di amministrazione. Vorremmo impostare quindi il lavoro, anche insieme a tutti i dipendenti, in maniera diversa. Da subito si potrà certamente spostare gli orari dei consigli e cominciare ad aprire le porte del palazzo ai cittadini.
La sua posizione sul nuovo ospedale?
L’ospedale nuovo è un’opera necessaria per il nostro territorio. Ma deve essere costruito in una zona sicura e sempre accessibile a tutti. La scelta finale spetta agli esperti della Regione che dovrebbero identificare l’aria migliore valutando tutti le problematiche possibili. Ma la Regione negli anni ha cambiato troppe volte idee su quale fosse l’area più sicura in base alla forza politica di governo. Nel caso di scelta del sito Vadò l’amministrazione trofarellese dovrà fare tutto il possibile per accogliere la struttura nel miglior modo possibile. Noi lo faremmo avendo riguardo alle esigenze reali dei cittadini senza consentire speculazioni di pochi e soprattutto a tutela dell’ambiente.
La sua posizione sulla prevenzione alla pandemia?
Già in questi anni sulla pandemia abbiamo tenuto un atteggiamento oltremodo responsabile supportando il sindaco nei momenti più difficili. È chiaro che un comune si adegua alla normativa nazionale. Il vero tema è il rilancio della sanità di prossimità a nostro avviso dimenticata dall’amministrazione uscente fino al momento della crisi. Trofarello ha perso diversi servizi di prossimità, persino dei semplici prelievi e piccoli ambulatori specialistici. Ora vedo che tutti promettono di recuperare ciò che è stato perso.
Come può Trofarello provare a risolvere il problema del commercio locale?
La questione del commercio è per il gruppo Trofarello ConTe una delle priorità del nostro programma considerato che rileviamo una sostanziale assenza della politica da 20 anni. Serve introdurre un metodo di ascolto e confronto con i commercianti per promuovere azioni a supporto del commercio di vicinato. Noi abbiamo un progetto di shop community da sviluppare adeguando l’offerta alle nuove esigenze di consumo che in questi anni sono molto cambiate. Vorremo anche organizzare con i commercianti diversi eventi annuali sul nostro territorio.

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