E’ scomparso improvvisamente ieri, martedì 10 agosto, sottratto agli affetti dei suoi cari e di tutti coloro che gli volevano bene il trofarellese Daniele Taglialegne. Aveva 61 anni, sposato, con una figlia, era in pensione da pochi anni e oltre a dedicarsi in primis alla famiglia aveva intrapreso la via del volontariato attivo, dapprima nell’Avis già 8 anni fa e negli ultimi anni nella Caritas. Da non dimenticare le sue origine friulane che probabilmente lo avvicinavano tanto al corpo degli Alpini che sicuramente avevano guidato le sue azioni nel volontariato com’è tipico degli alpini. «Lascia la sua famiglia, tutti gli amici e le persone care che si trovano ad essere orfani di una persona importante, silenziosa, ottimista, un vero amico di quelli che se ne trovano pochi ai giorni nostri, bastava chiedere e lui c’era sempre – commenta Marilena Palazzo, presidente della Caritas locale – Difficile ricordare Daniele in questo triste momento, ma proprio perché era una persona buona, solare, sempre sorridente c’è bisogno di ricordarlo con affetto affinché rimanga un esempio da seguire per tutti coloro che operano nel mondo del volontariato. La sua era presenza silenziosa ma attenta ai bisogni degli altri, pronto a tendere la mano a chi ne avesse bisogno, sempre con il sorriso sulle labbra ed il suo fare amichevole. Era un piccolo gigante buono e come volontari Caritas vogliamo ricordarlo così mentre con la carriola carica su per la salita portava i pacchi da distribuire. Non ci resta che ringraziare Daniele per averci aiutato ad aiutare» conclude la Palazzo.
A ricordarlo con grande affetto c’è anche il Direttivo Avis. «Era nel nostro gruppo da 8 anni – commenta Francesco Ferrando – ha dato un esempio di volontariato svolto con impegno e disponibilità, sempre presente ad ogni nostra iniziativa. Lo voglio ricordare quando organizzavamo la corsa dei bambini, attivo in ogni momento, sempre primo agli appuntamenti e sostegno e incoraggiamento per tutti noi. Lo voglio ricordare quando, di Sua iniziativa, ha imbiancato tutta la nostra Sede per renderla più accogliente. Ha effettuato tanti piccoli interventi di manutenzione svolti per il buon funzionamento della nostra Unità di Raccolta. Avremo difficoltà ad affrontare il prossimo Direttivo – conclude Ferrando – qualcosa di importante mancherà. Ma dobbiamo reagire e nel suo ricordo continuare ad operare per il bene del prossimo come l’amico Daniele avrebbe fatto». «Un uomo di grande spessore che portava ilarità e gioia nei luoghi che frequentava» commenta il parroco don Sergio Fedrigo. Il funerale si svolgerà sabato mattina alle ore 9 nella chiesa di San Giuseppe. Il Rosario sarà pregato venerdì sera alle ore 20,30 sempre a San Giuseppe.