CENTRO – Il presidente della Caritas parrocchiale snocciola tutte le attività del centro d’ascolto, quello storico, in questo fiorire di attività locali dove tutti vogliono fare del bene e aiutare il prossimo. «Fare il resoconto di un anno di attività durante la pandemia non è semplice – esordisce Marilena Palazzo – Il Centro d’Ascolto Emmaus fa capo alla Caritas Parrocchiale e da più di vent’anni è al servizio delle persone trofarellesi in difficoltà; ha sempre svolto la sue attività a partire dall’ascolto delle persone che si rivolgono allo sportello, aperto due volte a settimana, grazie all’impegno e alla dedizione di volontari opportunamente formati e continuamente aggiornati sulle tematiche sociali, ma il 2020 e la pandemia hanno portato ad un cambiamento obbligato allo svolgersi dell’attività.
Il primo ascolto viene effettuato telefonicamente al 3245489815 e poi, se necessario, viene effettuato di persona dietro appuntamento, nel pieno rispetto delle norme Covid, come indicazioni ricevute dalla Caritas Diocesana
Non è stato un anno semplice, le richieste di intervento sono aumentate di circa il 20% , dietro la richiesta di aiuto per trovare un lavoro o per pagare una bolletta o l’affitto vi è sempre una situazione di disagio personale, familiare, lavorativo e così, nonostante le norme che regolano le attività del terzo settore, cui il centro deve rispondere in quanto OdV (organizzazione di volontariato), non ci siamo fermati ed abbiamo accolto le persone che si sono rivolte a noi cercando di aiutarle ad attraversare questo momento particolare. La disponibilità di nuovi volontari ci ha permesso di continuare la distribuzione degli alimenti e la generosità dei trofarellesi ci ha permesso di far fronte alle richieste dal punto di vista finanziario.
Visto il protrarsi della pandemia bisognava però trovare il modo di far fronte alle sempre più pressanti richieste di intervento. Grazie alla rete e alla collaborazione con il Comune, l’Assistente Sociale, l’Unione dei Comuni e associazioni trofarellesi quali l
l’Auser e la Croce Rossa siamo riusciti a realizzare il progetto denominato Trofarello Comunità Solidale che prevede interventi di tipo economico ma anche aiuto ed indirizzo a misure di sostegno pubblico,assistenza e alfabetizzazione digitale, di orientamento al lavoro – continua la Palazzo – Ora con la speranza che la pandemia possa diventare una cosa passata e da dimenticare il centro potrà riaprire i battenti “in presenza” e tornare alla normalità.
Approfittiamo anche per annunciare che, nel week end del 26 e 27 giugno, la Caritas Parrocchiale in collaborazione con la Pasticceria DAF, proporrà all’uscita dalle messe i Biscotti dell’Estate, per permettere ai bambini che lo desiderano di partecipare all’estate ragazzi. Grazie a tutti e, come sempre, grazie per aiutarci ad aiutare».