CENTRO – Il comune si apre alla micromobilità elettrica con i monopattini. « Abbiamo aderito al progetto portato avanti dal Comune di Moncalieri di micromobilità in sharing (in condivisione) per la ricerca di operatori economici da far insediare sul nostro territorio. L’iniziativa è a carattere sperimentale, terminerà alla fine del 2022 – commenta l’assessore con delega ai trasporti Giorgio Miletto – La finalità è quella di sviluppare politiche di contrasto all’inquinamento atmosferico, di miglioramento della qualità dell’aria e per il decongestionamento del traffico. In quest’ottica il Comune persegue l’obiettivo di ridurre l’uso dei veicoli motorizzati privati anche con lo sviluppo di azioni volte alla promozione e potenziamento delle forme di mobilità alternativa in sharing, a nullo o basso impatto ambientale, quali mezzi innovativi di micromobilità a propulsione elettrica, in particolare monopattini. L’area che abbiamo in mente è quella della zona industriale, il servizio dovrà collegare la stazione e l’area movicentro antistante alle numerose aziende presenti nella zona industriale. Ci tengo a sottolinearlo, solo per la zona Vadò. A seguito dell’esperimento del bando il Comune dovrà sottoscrivere apposito accordo con la ditta selezionata. Saranno inserite clausole stringenti, non vogliamo creare problemi di sicurezza. A titolo di esempio i mezzi dovranno essere lasciati nelle modalità previste pena una sanzione all’utilizzatore che verrà prelevata immediatamente; la previsione di una congrua fidejussione in capo all’operatore economico a copertura degli eventuali costi per il recupero; la previsione di una polizza assicurativa per la responsabilità civile del conducente; l’obbligo di utilizzo di mezzi ecologici per le operazioni di ricarica della batteria». La società che si aggiudicherà il servizio dovrà garantirne il funzionamento 24 ore su 24 per tutto l’anno, dovrà posizionare veicoli euro 6 oppure elettrici. Il tutto gestito con una App. «Speriamo – conclude Miletto – che l’iniziativa possa essere di aiuto al comprensorio industriale del nostro territorio».