Integrità e trasparenza, soddisfatti i cerini per le modifiche al regolamento

CENTRO – Alcuni giorni fa la Giunta di Trofarello ha approvato due delibere (la 48 e la 54/2021) che modificano in modo rilevante le regole in tema di trasparenza e contrasto alla corruzione nel Comune. «Dato che il Movimento dei Cerini aveva presentato formalmente le proprie Osservazioni al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza (per brevità PTPCT), accogliamo con interesse queste novità che in parte rispondono esplicitamente alle osservazioni che noi avevamo fatto – esordisce Gianluca Mantoani, Portavoce Movimento Cerini Trofarello – Secondo la Delibera 48/2021, la Giunta Comunale ha “ritenuto di accogliere quanto riportato al punto 1” [delle nostre Osservazioni] e stabilito che il prossimo rinnovo annuale del PTPCT dovrà “…prevedere un passaggio di discussione in Consiglio Comunale per la definizione degli obiettivi strategici dell’Ente in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza”.
Gli altri suggerimenti contenuti nelle nostre osservazioni invece non sono stati accolti ”in quanto il Piano elaborato già contempla e prevede il rispetto dei criteri di qualità delle informazioni da pubblicare, espressamente indicati dal legislatore”. Ma cosa chiedevamo? In sostanza, di inserire alcune modifiche al sito del Comune, allo scopo di rendere più facilmente leggibili e comprensibili a tutti le informazioni sul bilancio e sullo stato di attuazione degli appalti e delle opere pubbliche. Si stratta di modifiche che andrebbero oltre gli obblighi previsti dalla legge, ma che consentirebbero una maggiore comprensione da parte di tutti i cittadini e dunque porterebbero una maggiore trasparenza sostanziale oltrepassando il mero e formale rispetto delle norme vigenti.
Questo approccio “sostanziale” alla trasparenza non è peraltro un nostro capriccio ma è espressamente richiesto agli amministratori dal Piano Nazionale Anticorruzione 2019, che inserisce fra i principi metodologici “la prevalenza della sostanza sulla forma” (PNA2019, pag. 18). Sfortunatamente, anche se la Delibera di Giunta 48/2021 richiama espressamente il Piano Nazionale Anticorruzione 2019 nelle sue premesse, questa indicazione metodologica deve essere sfuggita alla Giunta di Trofarello; così come deve esserle sfuggita, all’atto dell’approvazione della bozza del Piano Triennale 2021-2023, che lo stesso Piano Nazionale Anticorruzione 2019, alla stessa pagina 18, indicava come “Obbiettivo Strategico” il passaggio della discussione sulla trasparenza in Consiglio Comunale. Per questo l’abbiamo inserito nelle nostre osservazioni e siamo quindi lieti di essere stati utili a recuperare tali sviste fortuite.
Per la stessa ragione siamo contenti che l’Amministrazione abbia, con la Delibera di Giunta 54/2021 “accertata la necessità di conformare l’ordinamento di codesta amministrazione alle norme legislative e agli indirizzi specificati dall’Anac” approvando un “Patto di integrità” che impegna tutti i soggetti coinvolti nelle procedure relative ad appalti e concessioni a seguire principi di lealtà, trasparenza e correttezza – conclude Mantoani – La sottoscrizione del Patto di integrità da parte degli operatori economici diventa così una condizione essenziale di ammissione alle procedure di affidamento e può comportare sanzioni ed esclusioni in caso di mancato rispetto. Si tratta di misure previste già nell’Art 1 della Legge 190/2012, che alcuni sviluppi normativi dell’anno scorso hanno riaffermato nella sua validità come strumento di prevenzione della corruzione. Lo stesso PNA2019 vi dedica un’apposita sezione ed è quindi importante che anche il Comune di Trofarello, finalmente, se ne sia dotato».

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