CENTRO – Il Movimento 5 Stelle locale coglie lo spunto che Città ha voluto lanciare con l’editoriale sulle imminenti elezioni comunali e parla del lavoro svolto in consiglio comunale in questi ultimi cinque anni. «Esiste una politica che si vede e una che non si vede. In questi anni abbiamo provato a raccontare ai cittadini trofarellesi quella più nascosta, con resoconti di ogni singolo consiglio comunale, con articoli, interrogazioni, confronti ai banchetti fino a quando si è potuto causa pandemia.
Ma a quanti interessa veramente quello che succede in un comune?
Siamo tutti presi dalle nostre fatiche quotidiane possiamo metterci a seguire anche “la politica”? – si chiedono i tre consiglieri Friscia, Bianco e Salanitri – Eppure le lamentele, le indignazioni, le cose che non funzionano o che vorremmo diverse le leggiamo tutti i giorni sui social, le sentiamo nei negozi, davanti alle scuole. Ma alla fine il voto resta quella crocetta messa ogni 5 anni.
Avendo, come consiglieri comunali, messo tanto impegno e fatica, tolto tempo e risorse alle nostre famiglie, al lavoro, agli affetti, ci chiediamo dunque se ne valga la pena.
Più che domandarsi chi sarà il “sindaco che verrà” noi ci chiediamo: ma i trofarellesi sono interessati a un progetto di amministrazione più ambizioso, inclusivo al di là dei simboli partitici, a un rinnovamento dopo 20 anni delle stesse facce, delle stesse politiche sonnolente che si risvegliano sempre e solo a 6 mesi dalle elezioni?
Sono interessati a progetti innovativi, alla difesa dell’ambiente, alla modernizzazione della PA, a una forte discontinuità nei centri di potere locale, a reinserire Trofarello nella rete di una più ampia collaborazione con i comuni limitrofi e non con quelli del pinerolese?
Il rinnovamento porta sempre gli effetti positivi del ricambio di idee, di persone, di progetti ma i trofarellesi sono pronti a sostenerlo con il loro, anche piccolo, impegno? – concludono i consiglieri del Movimento – Solo quando dal dibattito pubblico avremo ascoltato la voce della società civile della nostra piccola comunità , a nostro avviso, si palesera’ il sindaco che verrà».