CENTRO – Buona partecipazione per la Giornata del Ricordo, per celebrare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. «Benché la temperatura fosse sotto lo zero, vi è stata un’ampia partecipazione. Ringraziamo gli alpini per aver eseguito l’alzabandiera solenne, il prof. Oliva per essersi messo ancora una volta a disposizione del suo paese tenendoci incollati alla sua lezione di storia, ad Antonio Vatta per aver ripercorso con noi gli attimi tremendi che la sua famiglia, come migliaia di famiglie istriane, hanno dovuto subire a causa delle persecuzioni ordite per mano degli jugoslavi ed in seguito l’esodo – commenta l’assessore alla cultura Stefano Napoletano – E’ stato un momento molto toccante. Inoltre, leggendo sulla stampa locale che al sig. Luigi Vatta, figlio del trofarellese Sergio Vatta mancato circa un anno fa, era stato impedito di effettuare il proprio intervento programmato presso un liceo scientifico di Collegno, ho deciso di invitarlo a partecipare alla nostra commemorazione e sono contento di averlo fatto, avendo avuto così modo, in pochi secondi, di ricordare il padre a suo dire “orgogliosamente trofarellese”. Dimenticare e cancellare le foibe è come seppellire la nostra storia».