Superbonus per la riqualificazione energetica anche in città

Centro – Anche i trofarellesi potranno usufruire del Decreto Rilancio, convertito in Legge 77 del 17/07/2020, che ha introdotto nuovi Incentivi Fiscali legati alla Riqualificazione Energetica e Sismica degli Edifici Esistenti. Abbiamo chiesto all’ingegner Alessio Carena di raccontare di cosa si tratta.
«Parliamo del famoso SuperBonus: una Detrazione Fiscale che consente di recuperare il 110% delle spese relative alla Riqualificazione Energetica e Sismica degli Immobili. La Detrazione verrà poi suddivisa nei 5 anni successivi alla Fine Lavori – esordisce Carena – Naturalmente occorre intervenire secondo precise regole, andando a realizzare degli interventi che assicurino nel tempo: un effettivo Risparmio della Spesa Energetica (Riducendo i Consumi e quindi l’Inquinamento da noi prodotto); un miglioramento della Sicurezza Sismica della Struttura dell’Edificio».
IL SUPERECOBONUS
«Il SuperEcoBonus riguarda gli interventi di Riqualificazione Energetica degli Edifici Esistenti. Per poterne usufruire occorre realizzare lavori che:

  1. assicurino un miglioramento di 2 Classi della Prestazione Energetica dell’Edificio; 2. rientrino tra gli Interventi Trainanti:
    o Isolamento di almeno il 25% dell’Involucro Disperdente; Sostituzione Generatore degli Impianti di Riscaldamento,
    Raffrescamento e Produzione di Acqua Calda Sanitaria Condominiale; Sostituzione Generatore dell’Impianto di Riscaldamento per Edifici UniFamiliari o Funzionalmente Indipendenti.
    Il rispetto dei punti 1 e 2 consente poi di intervenire su altri aspetti che influenzano le Prestazioni Energetiche (ad esempio Infissi, Installazione Impianti FotoVoltaici, Installazione Colonnine di Ricarica per Veicoli Elettrici)».
    IL SUPERSISMABONUS
    «Per gli Edifici situati nelle Zone Sismiche 1, 2 e 3 sono Incentivati al 110% anche gli Interventi che assicurano un miglioramento della Prestazione Sismica della Struttura. Recenti modifiche hanno classificato il Comune di Trofarello (ed alcuni dei Comuni limitrofi) in Zona 3 – specifica Carena – Questa tipologia di Intervento deve quindi “agire” sulla Struttura dell’Immobile: sul Tetto, sulle Travi e sui Pilastri, sui Muri Portanti e sulle Fondazioni».
    LA DETRAZIONE FISCALE
    «I Proprietari degli Immobili che intendono realizzare dei Lavori che rientrano in quanto previsto dai SuperBonus potranno:
    Usufruire direttamente del Credito Fiscale maturato, scontandolo su quanto dovuto allo Stato;
    Cedere il Credito Fiscale maturato a Banche ed Assicurazioni;
    Ottenere direttamente dalle Imprese e dai Professionisti che seguono i Lavori uno Sconto in Fattura su quanto dovuto.
    Questi 2 Meccanismi di Cessione del Credito si applicano anche agli altri Incentivi Fiscali, come il Bonus Facciate (90% delle Spese relative all’Intervento) ed il cosiddetto Bonus Ristrutturazione (50% delle Spese).
    Naturalmente queste nortizie vogliono essere una semplice introduzione, una panoramica delle possibilità offerte dai nuovi Incentivi Fiscali – conclude l’ingenere trofarellese – La materia è complessa, dovendo andare a verificare per ogni Edificio le Caratteristiche Energetiche e Sismiche, la Conformità Urbanistica e Catastale, la Fattibilità Edilizia degli Interventi ed i Limiti di Spesa imposti dalla Normativa Vigente».

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