Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità. «Allora come procede la campagna abbonamenti? Sei arrivato ai 1000 abbonamenti sperati» esordisce la mia volpe questa settimana. “Sai benissimo che siamo al quindici per cento del risultato sperato. Siamo a circa 150 abbonati”. «E sei soddisfatto? “Diciamo che potrebbe andare meglio ma che negli anni passati era andata anche peggio. Quindi, calcolando che c’è ancora tutto il mese di dicembre… sono fiducioso”. «Vuoi che ti dia una mano? Devo ringhiare ferocemente contro coloro che prendono il giornale da 10 anni e mai hanno messo mano al portafogli?» “No” rispondo “Sono certo che pian piano tutti comprenderanno che il giornale è una utilissima fonte di informazioni. 20 euro non sono tanti e anche a chi mi ha detto che 20 euro all’anno sono troppi per un foglio non rispondo nulla. Chi pensa che Città sia solo un foglio non merita risposta. Non sono nostri lettori, ma portoghesi. Ci rimangono tutti quelli che apprezzano il nostro lavoro. Sono tanti e ci bastano” rispondo alla mia volpe e poi aggiungo “Oddio inizio a pensare come te… ti sto frequentando troppo”.