Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità. «Te lo avevo detto che avresti dovuto studiare di più per il concorso in Rai. Adesso non ti lamentare per il fatto che Cirio non ti ha risposto in tre giorni sulla questione dei vaccini. Lui va a Rai Tre perché il Tg fa milioni di ascolti e tu solo 5 mila contatti alla settimana» esordisce la volpe questo pomeriggio, riferendosi ai vaccini assenti ed allo sfogo del sindaco Visca, raccolto e pubblicato da città la settimana scorsa. «Non mi lamento. Solo che mi aveva promesso di mandarmi una relazione ma in tre giorni ne lui ne la sua portavoce si sono fatti vivi. «Produci vino tu? sei un influencer forse? un catalizzatore di voti? Hai tessere di partito? insomma piccolo Davide perché minchia ti dovrebbe rispondere il governatore del Piemonte. Facciamo un giornaletto di paese di poche pretese». “Ma in tempo di pandemia chissà quanti problemi ha da risolvere” cerco di tranquillizzare la mia volpe. Città sarà anche un giornale di paese ma tutela gli interessi dei cittadini e se i cittadini gli chiedono una cosa, attraverso un suo organo di stampa, il presidente, ha il dovere di rispondere. Lui è il governatore di tutti, anche dei trofarellesi». Vabbé, hai ragione anche questa volta.