CENTRO – Il Gruppo Emmaus prosegue a distanza la propria attività di assistenza alle fasce più deboli della popolazione. Il prossimo appuntamento sarà quello del prossimo week and che prevede la consueta vendita delle mele al di fuori delle S. Messe.
«In questo momento il centro di ascolto è ancora chiuso per quanto riguarda gli incontri – specifica Marilena Palazzo presidente dell’associazione di volontariato della parrocchia – facciamo incontri su appuntamento l’ascolto viene fatto ancora prevalentemente per telefono proprio per l’emergenza coronavirus, telefonando al numero 324 548 9815. È iniziata comunque la distribuzione degli alimenti due volte al mese. Per il momento non facciamo la distribuzione di vestiario, anzi, lo specifichiamo proprio è importante che non ci venga portato nessun tipo di vestito. Il vestiario in questo momento di emergenza Covid andrebbe sanificato e noi non abbiamo la struttura per effettuare un lavaggio ed una accurata, necessaria ed idonea sanificazione. In questo periodo con i fondi che avevamo raccolto all’inizio, e che stiamo amministrando in modo estremamente parco, stiamo ancora pagando bollette, libri di testo a ragazzi appartenenti a famiglie che hanno problemi economici, mettendoci anche d’accordo con i professori delle scuole medie. Queste sono fondamentalmente le cose che stiamo facendo come Caritas. Sabato 10 ottobre e domenica 11 saremo impegnati nella consueta vendita delle mele al di fuori delle messe a favore della Caritas, proprio per rimpinguare le casse. Siamo alle porte dell’inverno che il periodo di maggiore crisi visto le bollette del riscaldamento da pagare. Le difficoltà sono ancora tante. Qualcuno ha ripreso a lavorare, ma molte famiglie sono ancora senza reddito e pertanto hanno bisogno del nostro aiuto. Ci sono alcune famiglie che hanno difficoltà con il pagamento dell’affitto oltre che al pagamento delle bollette e delle derrate alimentari. Quindi la necessità di fondi e sempre notevole. Confidiamo sulla generosità dentro a fare lesi e sul fatto che ci aiutino come hanno sempre fatto – conclude Marilena Palazzo – I supermercati come l’Eurodespar e l’MD continuano ad avere il carrello per la spesa solidale. è quindi ancora aperto su tutti i fronti l’impegno della Caritas per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e la relativa povertà che si è venuta creare».