CENTRO – Avrebbe festeggiato i suoi 86 anni Luigi Capogna, troferellese ex presidente Avis degli anni 90, venuto a mancare improvvisamente il 15 luglio 2020 ad 85 anni. Il 16 settembre di anni ne avrebbe compiuti 86. Abbiamo raccolto la testimonianza del figlio Pino che racconta gli aspetti più caratterizzanti del papà. «Sicuramente la prima caratteristica che mi viene di papà e la sua simpatia del suo essere giocherellone – racconta emozionato ed un po’ commosso il figlio di Luigi, Pino Capogna – Amava infatti raccontare barzellette si dilettava con scherzetti giochini e travestimenti a carnevale con le sue amiche e amici di sempre. Era un uomo che non voleva annoiarsi ed a cui piaceva divertirsi. Il suo amore per la famiglia era grande a partire dall’amore per mia mamma chiamato incondizionatamente e senza la quale non sarebbe potuto stare. Un amore lungo più di sessant’anni, di cui 59 di matrimonio. Nonostante la sua severità, anche con i figli ha sempre dimostrato affetto e ancora di più verso i nipoti, uno dei quali purtroppo perso prematuramente in un incidente stradale. L’amore per la famiglia è stata la spinta del suo essere un grande lavoratore fin da bambino. Ha infatti dovuto lasciare con tanto dispiacere gli studi in terza elementare per aiutare la famiglia dapprima lavorando nelle campagne baresi ed in un secondo momento dedicandosi alla sua professione di calzolaio, coltivata anche come hobby negli anni di pensionamento. Venuto a Torino a circa 27 anni si è dato da fare nella ricerca di un impiego, lavorando sia come il calzolaio che poi come operaio e fuochista in varie aziende, terminando la carriera lavorativa all’altissimo. Ha deciso inoltre in età adulta di conseguire la licenza di quinta elementare. Fin da giovane ha sempre donato il sangue, trasmettendo questo valore anche a noi familiari, raggiungendo la 100ª donazione e divenendo presidente dell’Avis negli anni 90».