CENTRO – Che fine ha fatto il servizio di post scuola dell’infanzia? «Il servizio di Post Scuola nelle scuole dell’infanzia non verrà, per ora, attivato – commenta il neo assessore all’istruzione Stefano Napoletano – Riteniamo che la sicurezza dei nostri ragazzi, delle loro famiglie e del personale della scuola venga al primo posto: per questo abbiamo creduto che il rilevamento della temperatura davanti a tutti i plessi scolastici comunali fosse assolutamente necessario, e con lo stesso spirito ci prendiamo la responsabilità di non erogare il post scuola.
I protocolli di sicurezza adottati dalle scuole dell’infanzia mettono in atto una serie di misure volte a garantire i più alti standard di sicurezza per i nostri bimbi e una precisa volontà di limitare un possibile contagio attraverso una delimitazione delle attività e degli spazi: entrate/uscite scaglionate; divisione degli ingressi; procedure di igienizzazione e sanificazioni; materiale ludico esclusivo per sezione; procedure di arieggiamento; distanziamento e turni nei refettori; ricreazione in sicurezza – continua Napoletano – Sarebbe irresponsabile ora, e con le regole oggi vigenti e con i protocolli adottati, far iniziare il Post Scuola vanificando tutto quanto messo in atto a protezione dei nostri bimbi. Viste le scarse adesioni al servizio da parte delle famiglie, dopo un confronto con la Scuola e con l’operatore Cittattiva, abbiamo deciso di mettere la sicurezza al primo posto e non attivare, per ora, il servizio di post scuola alle scuole dell’infanzia».