Giorgio Panero alla prima partita di Coppa Italia col Trofarello

CENTRO – Giorgio Panero, 17 anni il 1 ottobre, da questa stagione sportiva è approdato al Trofarello Calcio, dopo un anno al Vachiglia ed una lunga esperienza tra il Villastellone, il San Giacomo e tre anni di Chisola. Ma in realtà il Trofarello è stato il suo primo amore. Ha iniziato infatti a giocare con la maglia bianco Rossa da piccolissimo. Domenica ha esordito con il bicolore per la prima volta in Coppa Italia contro il San Giacomo, nella partita giocata a porte chiuse. Terzo anno di agraria, passione per il baske televisivo d’oltremanica, materia preferita storia, segno zodiacale bilancia Panero è molto contento di questo approdo trofarellese. è arrivato al Trofarello proveniente dalla categoria allievi e saltando la juniores è stato promosso direttamente in prima squadra che milita in promozione. «Sono tornato al Trofarello perché sono nato qui sportivamente, giocare per la maglia del proprio paese è un’altra cosa. Sono molto felice di essere arrivato a Trofarello. I ragazzi della squadra mi hanno accolto molto bene, è facile ambientarti. Mi stanno aiutando molto . La società è bella. Mi sto trovando magnificamente». Un episodio della tua vita calcistica che ti ha colpito? «Senza dubbi la chiamata a giocare per il Chisola calcio quando avevo 12 anni. C’era la soddisfazione di giocare per una grande squadra perché è una filiale della Juventus». Sogni del futuro calcistici e di vita? «Calcisticamente parlando sarebbe quello di arrivare il più in alto possibile. Invece nella vita, laurearmi in giormalismo o comunque intraprendere la carriera giornalistica nell’ambito del calcio. Sarebbe veramnte una figata approdare a Sky o Dazn e fare il commentatore sportivo».

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