Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità. «Tranquilli. Non sono io quella nella gabbietta in foto – mi ha detto di farvi sapere – Non sono io ma una mia piccola cuginetta, ritrovata infreddolita e con una zampina posteriore rotta, sul bordo del rio di via Ley, salvata dai vigili del fuoco che l’hanno recuperata, da quel punto così insidioso. Probabilmente la volpe è scesa per bere nel rio e si è fatta male nel tragitto. I vigili del fuoco della squadra 51 del Lingotto l’hanno presa e riportata sulla strada. La gabbietta è solo per il trasporto verso il centro per le cure degli animali selvatici di Grugliasco, dove sarà curata per essere poi liberata».