CENTRO – Ma come bisogna comportarsi quando si va a fare la spesa? Cosa bisogna fare e cosa occorre necessariamente evitare? Lo abbiamo chiesto a Gianluca Mantoani, operatore della grande distribuzione e dipendente di Carrefour.
Mantoani ha realizzato una sorta di “consigli per gli acquisti”. «Fare la spesa non è mai un fatto solo privato ma, in tempo di pandemia, il senso “pubblico” diventa molto più evidente – esordisce Mantoani – Ecco alcuni consigli per fare in modo che il vostro approvvigionamento non risulti molesto e pericoloso agli altri (e a voi stessi).
1)Andate a fare la spesa da soli. È più faticoso e magari meno piacevole
Ma più sicuro. Diminuiscono i rischi di contagio vostri e altrui.
2) Fatevi una lista. Sarete più veloci e spenderete meno.
3) Avete fatto la coda. Finalmente siete dentro. Bene, fate in fretta. Non messaggiate, non telefonate. Ci sono altre persone che stanno aspettando, fuori, come voi poco prima. Non fregatevene.
4)Mettetevi i guanti e toglieteli solo dopo l’uscita
5)Non comprate tutto come se stesse arrivando l’apocalisse. Intanto se arriva l’apocalisse non vi servirà. Poi i negozi sono aperti. Fra una settimana tornerete.
6)La storia del metro non serve solo per proteggere voi ma anche tutti gli altri. Persino quando vi impedisce di fare qualcosa di cui avete bisogno o piacere. Di conseguenza:
6 bis) non entrate in una corsia se ci sono già altre quattro persone
6 ter) prima di chiedere informazioni fate uno sforzo intellettuale. Pensate che – proprio come a casa vostra – l’aceto è sempre vicino all’olio e gli yogurt si trovano in frigo.
6 quater) OK dovete proprio chiederlo. State a distanza rispetto all’addetto. Ve ne sarà grato.
7) in coda ai banchi serviti. State a distanza. Alzate la voce per chiedere e avvicinatevi solo per ritirare la merce.
8) Siete arrivati alla cassa. Tenete presente che cassiere/i non fanno parte del mobile. Il metro di sicurezza riguarda anche loro. Pensateci.
Di conseguenza:
8 bis) Aspettate che il cliente precedente sia passato oltre la cassa prima di avvicinarvi.
8 ter) Quando avete finito di caricare la merce sul nastro, prima di passare davanti alla cassa (dove non c’è il metro) avvisate e date il tempo al cassiere/a di spostarsi indietro per mantenere la distanza. E ricordatevi di prendere i sacchetti e le borse che vi servono.
9) Avete quasi finito. Ancora uno sforzo di altruismo, prima di rilassarvi spegnete il telefono, imbustate e sistemate gli acquisti in fretta, senza perder tempo. E non passate dieci volte avanti e indietro alla cassa. Sempre per la storia del metro di distanza.
10) Pagare con carte elettroniche è fortemente consigliato. Più rapido e igienico. Se proprio vi abbonda il cash, per favore, i soldi non teneteli in tasca fra i fazzoletti usati e le briciole dei cracker»
Mantoani ci faccia una considerazione su quello che percepisce tra i banchi d vendita. «Trascuro di raccontare come sia stressante lavorare con mascherine e guanti. Quello che invece mi preme sottolineare è come, nonostante i morti e gli infettati anche vicini a noi, la percezione del pericolo sia ancora incredibilmente bassa. Continuo a vedere persone che fanno la spesa in coppia o anche con il figlio, o che magari fanno la coda separatamente per poi ricongiungersi all’interno. Questa non è una furbizia è patetico. Continuo a vedere persone senza maschera che si avvicinano troppo. Fondamentalmente una grande mancanza di rispetto verso i propri simili. Vorrei invitare tutti a pensare che quando percorriamo uno spazio non siamo soli ma siamo insieme ad altre persone. Tutelando loro tuteliamo noi stessi e viceversa. Un po’ di attenzione ci impedirebbe di bloccare una corsia, lasciando il carrello in mezzo. Avvicinandosi agli addetti o ad altre persone. Sarebbe bene anche evitare di annusare il salame prima di sceglierlo. Mi sembra che manchi il livello minimo di civiltà per affrontare una cosa di questo genere. Ci sono infermieri e medici che rischiano la vita tutti i giorni, ogni momento. Per loro bisognerebbe fare il sacrificio di un corretto comportamento».