CENTRO – Controlli sempre più serrati per contrastare gli abbandoni di rifiuti nelle campagne trofarellesi e fra poco entreranno in funzione le fototrappole. «Durante lo scorso weekend sono stati fatti dei controlli e rilievi dalla polizia municipale e dalla guardia faunistica e sono state rilevate altre 6 contestazioni per abbandono di rifiuti. Si aggiungono alle restanti 10 che erano state segnalate l’anno scorso. Sulla somma degli abbandoni il 75 per cento è costituito da persone che abitano fuori dal comune di Trofarello – racconta il sindaco Visca – In quella fascia di comuni come Cambiano, Poirino, Pecetto, Chieri dove c’è la raccolta puntuale. Piuttosto che pagare di più i cittadini dei comuni circostanti vengono a gettare la propria immondizia nel nostro territorio. Per qualche tempo continueremo su questa linea facendo una multa da 100 euro ma poi passeremo anche a provvedimenti più pesanti. Non si può più andare avanti così. Durante l’ultimo consiglio di amministrazione del Covar è stato anche deliberato il progetto delle telecamere trappola. Credo che in tempi molto brevi avremo questa novità. Sul territorio sarà segnalata la presenza delle “fototrappole” ma resterà naturalmente assolutamente segreto il luogo dove saranno poste. Le “fototrappole” ruoteranno e cambieranno sempre location. Magari non ce la faremo mai a debellare questo malcostume ma almeno ci daranno modo di punirli in modo tangibile. Non è un discorso reperessivo ma un discorso educativo. Come possiamo parlare ai nostri figli di ecologia e poi andare a spargere rifiuti in giro». «Nel 2019 sono state denunciate 14 persone ed 8 invece sono state individuate nei primi 40 giorni del 2020. L’operazione viene fatta dalla Polizia municipale e dalle Guardie ecologiche forestali andando letteralmente ad aprire l’immondizia che viene abbandonata negli angoli del paese. Faremo il possibile per risolvere il problema» conclude l’assessore Giorgio Miletto.
Sul fronte del controllo del territorio invece è già tutto pronto per l’attivazione delle telecamere poste all’ingresso e all’uscita della città.