CENTRO – Un clima di moderato ottimismo aleggia da qualche ora sulla vicenda Cosmonova, l’azienda trofarellese con 47 dipendenti che produce conto terzi cosmetici e che ha dichiarato fallimento prima di Natale. Sembrerebbe certa la possibilità di ottenere la Cassa integrazione straordinaria per garantire un anno di stipendio, sulla base del Decreto Genova, cassa che potrebbe essere erogata probabilmente da maggio per i tempi tecnici necessari. Ma i motivi per essere ottimisti sono anche altri. Intanto la grandissima solidarietà che si è creata attorno all’intera vicenda. Ultima in ordine di tempo la polenta e salciccia che è stata approntata in oratorio sabato scorso dalla Parrocchia, il supporto logistico degli Alpini, la proloco ed il coinvolgimento di moltissime associazioni della città. Polentata, con 20 kg di salciccia offerta dall’Eurodespar di Gianluca Bortolozzo, con 350 commensali, che ha permesso di arricchire ulteriormente il fondo di solidarietà per le famiglie dei dipendenti Cosmonova che si troveranno in maggiore difficoltà economica in questi mesi. Ma l’ottimismo arriva anche da una luce in fondo al tunnel rappresentata dalla manifestazione di interesse di un imprenditore del cuneese per l’acquisto dell’intera azienda e la conseguente riassunzione di tutti, o di almeno una parte dei dipendenti. Notizie emerse durante l’incontro di martedì scorso nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro di via Magenta, a Torino. Al tavolo negoziale una delegazione di lavoratori, il curatore fallimentare, il consulente del lavoro incaricato, i tecnici della Regione, i rappresentanti delle parti sociali e l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino. Il consulente del lavoro ha anche assicurato che chiunque fosse interessato a percorrere altre strade può licenziarsi, senza dover scontare l’indennità di mancato preavviso. «La Regione farà la sua parte attivando subito gli strumenti a disposizione, condizione che consentirà di sbloccare la Cassa integrazione straordinaria che potrà poi essere anticipata gratuitamente ai lavoratori grazie agli accordi siglati con alcuni istituti bancari piemontesi» ha spiegato l’assessore Chiorino durante la riunione. Positivo il commento del sindaco Visca e del parroco don Sergio Fedrigo. «Sono orgoglioso dei miei concittadini e di come si siano attivati per manifestare la propria solidarietà ai lavoratori della Cosmonova – si è affrettato a dichiarare il sindaco Gian Franco Visca – Tutti si sono dimostrati pronti e disponibili. Insieme possiamo fare tanto».
«Sono molto contento perché questa realtà che stiamo vivendo ci ha visti tutti quanti uniti – chiosa il parroco don Sergio Fedrigo – Credenti e non, anziani e giovani. Questo è il paese che pulsa con un cuore nuovo. Siamo in linea con quello che il nostro Vescovo ha dichiarato recentemente alla stampa nazionale sulla necessità di fare delle collette per aiutare le persone in difficoltà. Vuol dire che siamo in sintonia con le direttive vescovili».