CENTRO – Una convenzione con il comune di San Pietro Val Lemina per dividersi gli agenti di polizia municipale. Ed in consiglio scoppia la bagarre per la copia della convenzione inviata ai consiglieri 5 Stelle che era solo una bozza, incompleta e non il documento originale. «Tra i vari articoli della bozza c’è scritto che il personale di polizia locale è autorizzato a svolgere il proprio servizio ordinario su l’intero territorio oggetto di convenzione e potrebbe sguarnire Trofarello dei propri agenti di polizia per inviarli a San Pietro» è la denuncia delle minoranze. «L’obbiettivo di questa convenzione è chiara e va vista nel futuro. Cioè dare la possibilità di scambiare oggi col questo comune ed un domani chissa con qualea ltro comune il personale per migliorare il servizio» commenta il sindaco Visca. «Bisogna interperetare questa convenzione senza fossilizzarsi sui dipendenti ma analizzando il fatto che possano essere messi in comune anche i mezzi strumentali che prevederà necessariamente una compartecipazione della spesa che andrà a sgravare il bilancio del nostro comune. Certo non si può quantificare e potrà essere sicuramente uno stumento vantaggioso per il comune di Trofarello» spiega il capogruppo di maggioranza Stefano Napoletano. Tiso ha proposto ed ottenuto la riduzione del periodo di sperimentazione da cinque a tre anni. «Ci siamo battuti con tutte le nostre forze per salvaguardare il servizio di polizia locale trofarellese ma non ce l’abbiamo fatta – spiegano Anna Friscia e Fabio Bianco – La maggioranza e il gruppo Proposta hanno approvato una bozza di convenzione per lo svolgimento del servizio di polizia locale in condivisione con il comune di San Pietro Val Lemine.
In sostanza con questa convenzione il comune di Trofarello e quello di San Pietro Val Lemina (che ricordiamo distano oltre 50 km) si impegnano a scambiarsi personale di polizia locale a seconda delle necessità. Quindi i nostri agenti potrebbero essere chiamati a prestare servizio in quel di San Pietro, cosi come l’unico addetto di San Pietro potrebbe dover intervenire a Trofarello.
Non troviamo in questa decisione nessun senso logico, né in termini di efficacia ed economicità per il nostro comune.
Anzi, temiamo la contrazione di un servizio, quello di polizia municipale, già in affanno da alcuni anni.
Abbiamo portato all’attenzione del consiglio quelle che a nostro parere erano le maggiori criticità dell’atto, sia sostanziali che formali.
Dubbi e mal di pancia anche nella maggioranza che ha dovuto interrompere il consiglio per consultarsi e trovare una quadra su un atto veramente discutibile, votato alla fine solo per pura fede nelle rassicurazioni del sindaco. Esprimiamo la nostra solidarietà agli agenti trofarellesi, già in perenne carenza di organico, passati da 7 a 4 negli ultimi anni, a cui questa strana delibera cade fra capo e collo.
Ai trofarellesi gli ulteriori commenti» concludono i pentastellati.
Dura anche la reazione del gruppo della Lega. «Noi Consiglieri del gruppo Lega Salvini Premier restiamo basiti e sconcertati!
Le assurdità profuse dal Sindaco a sostegno di tale proposta, che sono passate dalla volontà di dare aiuto ad un altro Sindaco alla visione di una collaborazione territoriale, nonché le motivazioni addotte da Assessori e Consiglieri di Maggioranza e dal Gruppo “in opposizione” Proposta, hanno palesato l’estremo rapporto di sudditanza – esordiscono con un comunicato stampa i consiglieri Valeria Cauda e Luigi Cagnin della Lega – Nonostante i documenti oggetto della proposta siano risultati palesemente contradditori con quanto esposto dal Sindaco stesso, recanti errori formali macroscopici e del tutto incompleti, in molti hanno motivato il loro voto sostenendo che “… voterò a favore, perché me lo propone il Sindaco… il Sindaco ci ha garantito che questa convenzione non danneggia la città di Trofarello e io per questo voterò questa delibera… io la voto perché è del mio Sindaco…” senza essersi minimamente preoccupati neanche di leggere il testo né della proposta di deliberazione né della bozza di convenzione: ma hanno votato a favore.
C’è da precisare che la convenzione prevede che il nostro personale della polizia locale, già estremamente carente, verrà condiviso con un Comune che dista oltre 50 Km dal nostro: ci chiediamo quale sia il vantaggio per il nostro territorio e la reale utilità per il Comune di S. Pietro Val Lemina. E’ un dato di fatto quindi che il servizio per i trofarellesi verrà ulteriormente ridotto.
Molto probabilmente ha ragione il Sindaco quando, durante il Consiglio, ha deliberatamente aggredito ed insultato chi non la pensasse come lui dicendo “… ho parlato al deserto… e mi scuso se nelle vostre menti c’è il deserto… vedetela nel futuro, vi manca questo aggettivo futuro… vi manca la visione del futuro” – concludono Cauda e Cagnin – Siamo ben lieti che quei piccoli granelli di sabbia, che si stratificano nelle nostre teste, ci proteggano la materia grigia e ci impediscano di avere allucinazioni (più che visioni) che danneggiano i nostri cittadini. Agli insulti del Sindaco il Gruppo Lega Salvini Premier risponde con tanti sorrisi e annuncia che presenterà ulteriori interrogazioni, per fare più chiarezza possibile su questa delibera del tutto assurda».