CENTRO – Fa le cose sul serio Umberto Romano, fondatore del Nuovomovimento-politico che intende sfidare i tradizionali gruppi politici locali alle prossime elezioni comunali. Anche se manca un anno e mezzo alle elezioni, il folcloristico personaggio trofarellese, protagonista di tante vicende e battaglie locali, affila le armi per andare ad erodere gli elettori ai signori della politica trofarellese. Ma Romano, lei scherza o fa sul serio? «Sono serissimo. Sono stanco delle solite facce ed i trofarellesi lo sono altrettanto. Io sono il presidente di questo nuovo movimento politico e non vorrei candidarmi. Preferirei candidare la nostra segretaria, una donna che ha più sensibilità per la vita amministrativa, ma se non riuscissi a convincere la segretaria del nostro movimento sarei pronto a scendere in campo personalmente» commenta Romano. Ma Romano lei lo sa che per fare politica ci vogliono delle idee? «E che non ce le ho le idee io? – sbotta l’Umbertone locale sfoderando dal cilindro un lungo elenco di cose da realizzare – Telecamere per controllare il territorio, l’interno delle scuole, gli asili, le strutture per anziani pubbliche e private, l’illuminazione e l’asfaltatura delle strade principali e secondarie, l’asfaltatura del parcheggio davanti alla stazione – poi cade in proposte di spiccata tendenza “localpopulista” – lavoro ai residenti nelle aziende trofarellesi – e continua ad elencare i 25 punti del suo programma – Creare un ritrovo per i giovani, riqualificazione e disponibilità di bagni pubblici, creazione di piste ciclabili, svuotamento e pulizia più frequenti dei cestini di raccolta, obbligo ai negozianti di predisporre posaceneri davanti all’ingresso delle attività, ripristino dei parchi giochi. Controllo dei mezzi pesanti su via Torino, e del territorio da parte dei vigili urbani». Poi dall’elenco, che Romano snocciola punto per punto, arrivano mercato e qualche altra chicca: «Sposterei il mercato da piazza I Maggio a piazzale Europa – e già che ci siamo – raddoppierei il giorno del mercato con un secondo appuntamento al sabato mattina. Sposterei il luogo di distribuzione dei prodotti Caritas dal Belvedere ad una zona più comoda agli anziani e favorirei la creazione di un gruppo di volontari per la consegna della spesa o di altri acquisti a domicilio per tutte le persone che ne abbiano bisogno. Vorrei creare poi una linea interna di trasporto pubblico con una navetta che funzioni almeno il mercoledì e faciliti gli spostamenti interni». Ma Romano lei lo sa che per fare queste cose bisogna avere le coperture finanziarie? «Io ci metto le idee poi si troveranno i soldi». Beh, se non sarà sindaco potrebbe essere un buon pungolo per i futuri amministratori.