CENTRO - Una crisi di cassa come un fulmine a ciel sereno. Una crisi nè annunciata nè subodorata che lascia tutti sgomenti. La Cosmonova, azienda trofarellese specializzata nella produzione di cosmetici per esclusivo conto terzi, minaccia di chiudere i battenti e di consegnare i libri contabili lasciando a casa 47 lavoratori. Molti di questi lavoratori sono coppie di sposi che restrerebbero senza reddito con mutui da pagare e bambini piccoli. «La proprietà, la settimana scorsa, avrebbe comunicato ai sindacati la volontà di interrompere la produzione» spiega il sindaco Visca che lunedì pomeriggio ha partecipato all’assemblea organizzata in azienda dai lavoratori. A base di tutto ci sarebbero oltre 3 milioni di euro di debiti nei confronti dell’erario e commesse non saldate. «Naturalmente noi, lunedì pomeriggio, siamo stati in azienda a manifestare la nostra solidarietà ai lavoratori. Non ci fermeremo davanti a nulla e sappiamo che sarà dura. Non è possibile che si lascino 47 famiglie senza salario – conclude Visca che ha un lungo trascorso da sindacalista – L’amministrazione ha dichiarato ai sindacati che l’unica strada è restituire i libri contabili in tribunale e dichiarare fallimento. Non si scoraggino i lavoratori. La mia amministrazione è al loro fianco. Inizia la lotta».