Da qualche tempo sulla mia scrivania staziona una volpe. Un’amica furba che mi aiuta a superare le mie risapute ingenuità. L’altra sera l’ho portata a fare una passeggiata in quel del Rigolfo. Una striscia di terra per la cui manutenzione il comune di Moncalieri e quello di Trofarello tirano i dadi a seconda dei lavori da fare. Chiusa da agosto perché le fogne sono esplose poche settimane dopo che la strada era stata rifatta. «Questa è terra di nessuno, mi ha detto la mia volpe. Quando noi volpi abitiamo un territorio, lo difendiamo, lo amiamo e cerchiamo di tenerlo pulito e in ordine. Come mai voi umani non fate altrettanto?» mi rimprovera la mia volpe. Ma io che ne so di come mai via Rigolfo sia così sfigata e maltrattata. Tu devi saperlo – mi incalza la volpe – Possibile che un cittadino non possa percorrere una strada liberamente perché il primo acquazzone fa esploldere le fognature? Possibile che tu non sappia perché due sindaci non si mettono d’accordo per sistemare questra strada? Guardo la mia volpe ed esasperato rispondo: Volpe, sarà vergognoso, ma se succede… è possibile, se è terra di nessuno».