Centro – Una lettera per chiudere la questione della sua auto finita all’improvviso all’interno di una voragine. A prender carta e penna e scrivere a l sindaco è Mario Laganà, protagonista suo malgrado dello spiacevole incidente nell’aprile 2018. «Scrivo queste poche righe per porre a conoscenza di tutta la popolazione del nostro paese riguardo la vostra totale indifferenza avuta nei miei confronti riguardo all’episodio accaduto il 23 aprile 2018 in via Torino (voragine apertasi sulla strada al mio passaggio con l’auto…).
Dopo varie richieste, solleciti e interventi da parte dell’avvocato Resmini incaricato dalla mia assicurazione, nulla è stato fatto per rimborsarmi il danno subito, anzi avete detto che non era di vostra competenza – scrive Laganà – Su questo giornale ricordo perfettamente le parole pronunciate da lei signor sindaco: faremo tutto il possibile affinché il signor Laganà venga risarcito… ecco appunto ho visto infatti! Certo l’entità del danno subito da me per voi è irrisorio, ma le posso assicurare che 800 euro sono molti, per me che sono un operaio che ne guadagna 1300 al mese. Dovrei sborsare altri soldi per fare cause, ricorsi e quant’altro necessario per avere giustizia, ma poi magari neanche avrei indietro ciò che ho dovuto spendere fino adesso.
Non giudico il vostro operato, fatevi un esame di coscienza, le ricordo che sono un cittadino che come tutti paga le tasse fino all’ultimo centesimo ed anche il vostro compenso viene pagato da noi tutti – conclude Laganà – Spero che questa vicenda non capiti ad altri come successo a me».